Caccia, Montanariello e Zottis (PD): “limiti struttura regionale piano faunistico”

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Jonatan Montanariello (consigliere PD regione Veneto) consorzio Ipab rinnovi
Jonatan Montanariello (consigliere PD regione Veneto)

“La riorganizzazione della struttura regionale che si occupa del Piano faunistico sta mostrando tutti i propri limiti, come avevamo denunciato già nella scorsa legislatura, con un’interrogazione rimasta senza risposta. Le stesse associazioni venatorie sono in sofferenza, lamentano i tempi lunghi per le risposte, spesso peraltro non consone, da parte degli uffici e il fatto che le strutture periferiche non siano ancora a regime. Difficile dargli torto, visto il pasticcio con l’accelerazione sul nuovo Piano e relativo dietrofront. Ad oggi, per esempio, manca sempre una cartografia adeguata: sembra che la Giunta fatichi a comprendere l’importanza di questo documento, scaduto ormai nel 2007”. A dirlo in una nota sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Francesca Zottis e Jonatan Montanariello, che hanno anche presentato un’interrogazione a risposta scritta rivolta all’assessore Corazzari.

“Sono passati quasi due anni dalla delibera di Giunta che ha soppresso l’Ufficio pianificazione faunistica e venatoria, trasferendo le funzioni all’Ufficio gestione faunistico-venatoria e i problemi non sono certo stati risolti. Dopo l’ennesima proroga, seguita da mesi di silenzio, è arrivato in Commissione consiliare il nuovo Piano, con 900 pagine di regolamento attuativo, con tanto di serrata calendarizzazione delle audizioni per approvarlo prima della pausa estiva così da entrare in vigore con la nuova stagione venatoria. Una follia contro cui si sono sollevate le stesse associazioni venatorie. Ma le criticità denunciate non sono ancora state risolte: la cartografia disponibile, già di per sé datata, è costituita da un’unica carta che non permette alcun dettaglio e livello di analisi, in quanto, oltre all’inadeguatezza della scala, manca pure un minimo sfondo con cui poter inquadrare confini e perimetrazioni. È così che la Giunta pensa di garantire un efficace presidio della funzione pianificatoria in materia faunistico-venatoria?”.