
Il Comune di Schio continua a investire sulle energie rinnovabili con la realizzazione di due nuove centraline idroelettriche, denominate “Falgare2” e “Giotti”. La prima sorgerà nel territorio comunale di Schio, mentre la seconda sarà situata a Valli del Pasubio, su terreni di proprietà del Comune scledense. Questi interventi rientrano nel più ampio progetto Green Communities Piccole Dolomiti, finanziato attraverso i fondi del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le due nuove centrali contribuiranno in modo significativo all’aumento della produzione di energia da fonte idrica, rafforzando l’autonomia energetica del Comune di Schio e generando benefici economici sia per l’Ente locale che per l’Unione Montana Pasubio Piccole Dolomiti. L’intero programma di interventi promosso dall’Unione Montana ha ottenuto un finanziamento di oltre 4,2 milioni di euro, destinati al potenziamento delle infrastrutture, alla produzione sostenibile, alla tutela del territorio e allo sviluppo locale.
Il progetto si colloca all’interno della Missione 2 – Componente 1 del PNRR, focalizzata sulla rivoluzione verde e la transizione ecologica, confermando l’impegno di Schio nel promuovere politiche energetiche moderne e responsabili, a vantaggio della comunità e delle future generazioni. In particolare, il potenziamento delle centraline idroelettriche ha l’obiettivo di produrre oltre 600 MWh annui aggiuntivi di energia pulita. La progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere sono state affidate a un raggruppamento di imprese specializzate, con un appalto integrato del valore complessivo di circa 871.000 euro.
La realizzazione degli impianti non comporterà oneri economici diretti per il Comune di Schio, che ha concesso l’utilizzo delle aree di sua proprietà. Si ricorda, inoltre, che l’Unione Montana ha già realizzato interventi di efficientamento sulla Centrale Molino Poleo, con una spesa di 61mila euro. Grazie all’aumento dei ricavi previsti dalla vendita dell’energia prodotta, il Comune di Schio riconoscerà all’Unione una quota fissa annua di 2.000 euro per tutta la durata della convenzione relativa alla Green Community Piccole Dolomiti, pari a 9 anni.
L’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Schio, Alessandro Maculan, ha definito il progetto “altamente strategico”, sottolineando come rappresenti un ulteriore passo avanti nel programma Green Communities Pasubio Piccole Dolomiti, dopo l’approvazione del progetto per l’installazione di impianti fotovoltaici nelle scuole primarie Don Gnocchi e Palladio. Maculan ha evidenziato come questa iniziativa unisca concretezza, sostenibilità e sinergia territoriale, ponendo la produzione di energia rinnovabile, insieme all’efficientamento energetico, tra le priorità dell’amministrazione per costruire una comunità capace di valorizzare le proprie risorse naturali in modo intelligente.