CGIL e UIL proclamano uno sciopero generale di 4 ore nel privato giovedì 11 aprile: sit-in in piazza Castello a Vicenza

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Sciopero generale di 4 ore nel settore privato giovedì 11 aprile
Sciopero generale di 4 ore nel settore privato giovedì 11 aprile

CGIL e UIL hanno proclamato per giovedì 11 aprile uno sciopero generale di 4 ore per i settori privati che segue quelli di novembre 2023, il 17 dei settori pubblici e il 24 degli altri settori. I due sindacati invitano lavoratrici e lavoratori al presidio di Piazza Castello a Vicenza giovedì alle 15: lo sciopero infatti sarà nelle ultime 4 ore di ogni turno.

Lo slogan dell’iniziativa è “Adesso basta” e i sindacati guidati da Giampaolo Zanni (Cgil Vicenza) e Carola Paggin (Uil Vicenza) hanno diffuso le ragioni dello sciopero in un volantino segnalando principalmente tre punti.

1. Zero morti sul lavoro: il dramma degli infortuni e delle malattie professionali nei luoghi di lavoro è una piaga che continua a sanguinare e sulla quale non sembra esserci da parte del Governo una forte e vera volontà di intervento per costringere le aziende che non rispettano le norme, o sottovalutano le conseguenze di certe scelte, ad assumersi le proprie responsabilità, e per premiare quelle che, al contrario, investono in prevenzione e formazione.

2. Un nuovo modello sociale e di fare impresa: le retribuzioni nel nostro paese sono tra le più basse in Europa e sono state falcidiate dall’inflazione degli ultimi due anni. Al Governo si chiedono politiche industriali ed interventi per affrontare le transizioni digitali, green ed energetiche; scelte per arginare il lavoro precario ed il lavoro povero e la riduzione della tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni. Alle imprese si chiede di investire sul lavoro, attraverso il rinnovo dei CCNL scaduti ed in scadenza, la stabilizzazione delle persone assunte con contratti precari e l’estensione della contrattazione collettiva di secondo livello, economica e normativa.

3. Una giusta riforma fiscale: il fisco è importante per ridurre le disuguaglianze sociali e finanziare lo Stato Sociale, quindi si chiede al Governo una seria lotta contro l’evasione fiscale, l’aumento della tassazione delle rendite e di tassare gli enormi extra-profitti realizzati negli ultimi anni.