Commercianti di Cornedo, il Sindaco Lanaro: “non voglio le chiavi. Attueremo sgravi fiscali di competenza comunale”

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Nessuna protesta di consegna delle chiavi dei negozi da parte dei commercianti nel Comune di Cornedo. Il Sindaco Francesco Lanaro ha infatti affermato: “come Sindaco non voglio che i commercianti mi consegnino le chiavi. Sarebbe come un segno di resa, che non appartiene a noi cornedesi. Ho rifiutato questo segno di protesta perché il Sindaco è il primo cittadino, non un governante, né un Ministro e sono il primo a dire che non ci si deve arrendere. Così ho anticipato la protesta con dei provvedimenti concreti, cercando nel bilancio le somme necessarie per tagliare l’imposta agli esercizi di vicinato maggiormente esposti ai danni di questa emergenza sanitaria. Per quello che mi compete, facciamo lo sgravio dei 3/12 ( che riguarda i mesi di marzo, aprile e maggio) sull’importo della tassa per i negozi e, nel prossimo bilancio, lo sgravio dei 6/12 cioè del 50%. L’amministrazione comunale rimodulerà la spesa e farà rinunce su altri campi per aiutare concretamente le categorie che vedono allontanarsi l’apertura dei propri esercizi. Il Comune può agire sulla TARI, la tassa dei rifiuti, ma non sui costi di capannoni e attività produttive. Perciò gli sgravi riguarderanno ciò che è di competenza comunale”.

La tassa dei rifiuti per i negozi di vicinato verrà inoltre posticipata a settembre. “Stiamo operando da soli- conclude il Sindaco-, nella speranza che i nostri negozi, parrucchieri, estetiste, ristoranti, bar ecc… possano continuare a restare aperti e lavorare, come sono abituati a fare i cornedesi”.