Covid, Bond (FI): “cittadini siano liberi di scegliere quale vaccino fare”

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Claudia Alivernini, l'ìinfermiera prima vaccinata anti Covid
Claudia Alivernini, l'ìinfermiera prima vaccinata anti Covid

Il deputato bellunese di Forza Italia Dario Bond sposa l’idea della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni di liberalizzare i vaccini in modo che gli italiani possano scegliere quale ricevere. “Al di là della questione Astrazeneca che sta ponendo diversi dubbi, probabilmente infondati, sarebbe comunque cosa buona e giusta lasciare ai cittadini la possibilità di scegliere la somministrazione del vaccino dell’una o dell’altra azienda – afferma Bond in una nota -. Per ottenere questo, occorre liberalizzare i vaccini. Condivido in pieno l’approccio al tema della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Dovrebbe diventare l’approccio di tutti. Proprio perché il vaccino è un bene comune ed è prioritario che ad accedere sia il numero più alto possibile di persone. E’ assurdo avere diverse tipologie di vaccino salva vita e non poterle utilizzare tutte, a scelta del cittadino, perché non si ha la disponibilità sul mercato nazionale necessaria a coprirne il fabbisogno. Il governo ha gli strumenti e soprattutto il dovere di promuovere accordi tra le aziende farmaceutiche per garantire un aumento di produzione anche grazie alla licenza temporanea del brevetto. Solo liberalizzando la produzione e dando ai cittadini maggiori possibilità di scelta, si possono aumentare i numeri e raggiungere l’immunità di gregge. E’ un dovere – conclude Bond – che abbiamo nei confronti dei cittadini”.