Debba, habemus nuovo ponte: un viadotto di 300 metri, due rotatorie e una strada di collegamento con casello autostrada

420
Debba nuova viabilita e nuovo ponte
Debba nuova viabilita e nuovo ponte

Il nuovo ponte di Debba sarà un viadotto lungo 300 metri che attraverserà tutto l’alveo di piena, in modo da limitare l’impatto idraulico in un’area particolarmente delicata. Lo ha deciso il Consiglio Provinciale di Vicenza, mettendo a disposizione ulteriori 1,5milioni di euro in aggiunta ai 9,2milioni di euro già disponibili per la realizzazione della nuova viabilità della Riviera Berica in località Debba.

Il progetto è stato presentato questa mattina nella sala consiglio della Provincia dal presidente Francesco Rucco, il consigliere provinciale alle grandi infrastrutture Valter Orsi, il presidente della Commissione Territorio del Comune di Vicenza Marco Zocca, il progettista Gianmaria De Stavola, il Rup Stefano Mottin e la referente di progetto in Provincia Laura Pellizzari.

Le risorse aggiuntive saranno a carico di Provincia e Comune in parti uguali (750.000 euro a Ente) per un costo totale del solo viadotto stimato in 5,5 milioni di euro. “Un onere economico importante -dichiara in una nota il presidente della Provincia e sindaco del Comune di Vicenza Francesco Rucco- che però garantisce la sicurezza idraulica ad un’area particolarmente delicata dal punto di vista idrogeologico. Questa parte di città aspetta da tanti anni di essere sgravata dall’eccessivo traffico ed è nostro dovere porre in atto tutte le attenzioni perché si tratti di un’opera rispettosa dell’ambiente in cui si innesta.”

Lo stesso Genio Civile si era espresso in merito, con prescrizioni a tutela delle golene del fiume per garantire il deflusso delle acque in caso di piena. E i progettisti hanno risposto con un viadotto che attraversa non solo l’alveo attivo del fiume, ma tutta l’area golenale, per un totale di 300 metri. Una struttura in acciaio e calcestruzzo con piloni d’appoggio ogni 42 metri, che diventano 55 nella parte centrale di attraversamento del fiume.

“Un’opera “pulita” -commenta il consigliere Orsi- senza tiranti in modo da non modificare un paesaggio di pregio. E ci auguriamo che altrettanto pulito da imprevisti sia anche il percorso verso la realizzazione della nuova viabilità in cui il viadotto è inserito, cioè il collegamento tra la Riviera Berica e il casello autostradale di Vicenza Est. La previsione è di pubblicare la gara per i lavori nella seconda metà del 2022 e vedere le ruspe nel 2023. Tempi tecnici difficili da ridurre, ma ci proveremo.”

Approvato il documento delle alternative progettuali (così si chiama il documento che precede la progettazione), si deve ora lavorare alla progettazione vera e propria, fino al progetto esecutivo, a cui vanno aggiunti autorizzazioni degli enti competenti, approvazioni dei vari stadi di progetto, varianti urbanistiche, procedure di esproprio.

La progettazione, direzioni lavori compresa, è a cura del raggruppamento di imprese che si è aggiudicato la gara, capitanato da E-Farm Engineering & Consulting Srl di Vigonza (PD) con Proteco Engineering srl, Studio Ingegneria Strutturale Organte e Bortot (S.I.St.), TFE Ingegneria Srl, Arcsat snc e il geologo Federico Pizzin.

“E poi finalmente i lavori -afferma il consigliere Zocca- che questa amministrazione realizzerà dopo tanti anni di attesa dei cittadini. Con la previsione di una riduzione del traffico di attraversamento di oltre il 20%, in particolare nelle frazioni di Santa Croce Bigolina e Campedello. Questo significa riduzione dell’inquinamento e miglioramento della qualità della vita.”

I progettisti hanno calcolato che i tempi di viaggio per raggiungere l’autostrada saranno dimezzati grazie alla velocità di marcia garantita dalla nuova viabilità.

“Questi dati -conclude Rucco- confermano che abbiamo centrato l’obiettivo di rendere più fluida e sicura la viabilità lungo la Riviera Berica, migliorando il collegamento tra la parte est e sud della provincia. In più, destinando l’attuale strada dei Ponti di Debba a pista pedonale e ciclabile , garantiamo una generale maggiore sicurezza.”

Nel dettaglio, la nuova viabilità prevede la realizzazione della rotatoria sulla SP 247 Riviera Berica, il nuovo ponte sul fiume Bacchiglione, una nuova rotatoria su strada San Pietro Intrigogna e il tronco stradale di collegamento. Costa, come detto, 10,7 milioni di euro,in parte a carico della Provincia di Vicenza (8.450.000 euro) e in parte del Comune di Vicenza (2.250.000 euro).

L’intervento completo, fino a raggiungere il casello di Vicenza Est, ha un valore di 19,2 milioni di euro, ed è nella parte finale a carico dell’Autostrada.