Differenziata rifiuti sull’Altopiano di Asiago, 2022 da incorniciare: i dati Etra

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Montagna Veneta. Nella foto: Panorama Asiago (Wikipedia)

Si chiude un anno di grandi risultati nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti per l’Altopiano di Asiago, che si prevede potranno migliorare ancora.

Ad esserne certa è Etra, Etra, Energia Territorio Risorse Ambientali, multiutility a totale proprietà pubblica che svolge nel bacino del fiume Brenta la gestione del servizio idrico integrato e la gestione dei rifiuti.

“L’Altopiano, proprio grazie a questi risultati – fa sapere il management -, si conferma territorio e meta turistica sempre più sostenibile. Tra gli obiettivi messi in campo da amministrazioni locali ed enti che si occupano di quest’area la riqualificazione urbana, la qualità della vita e la crescita delle comunità. Sfide che si accompagnano all’impegno di Etra nell’introduzione, avvenuta negli ultimi anni, di nuove modalità di raccolta differenziata, a partire dagli innovativi cassonetti per il rifiuto secco.

I vecchi cassonetti stradali sono stati sostituiti con contenitori ad accesso controllato nei Comuni di Asiago, Gallio, Lusiana Conco, Roana e Rotzo. Entro il primo trimestre del 2023 saranno, inoltre, posizionati in tutto l’Altopiano nuovi contenitori per la raccolta dell’olio e dei rifiuti tessili.

La rimodulazione del servizio ha permesso di ridurre i costi di gestione, garantendo un ottimo standard di qualità rispondente alle esigenze del territorio. L’impegno di tutti (Amministrazioni comunali, cittadini e utenze non residenti), nel ridurre le quantità di rifiuto conferite, ha contribuito, inoltre, a contenere le spese di trattamento e smaltimento”.

E i risultati raggiunti lo dimostrerebbero. “L’implementazione – aggiunge Etra – ha portato a un incremento importante in termini di raccolta differenziata dei rifiuti che, dopo l’introduzione dei nuovi contenitori stradali avvenuta lo scorso anno, è migliorata per i comuni dell’Altopiano di circa 7 punti percentuali rispetto al 2020.

Ancora meglio ha fatto il Comune di Gallio: tra gennaio e settembre 2022 sono stati conferite quasi 744 tonnellate di rifiuti differenziati, per una percentuale del 62,5% (dati ISPRA), a fronte del 38,1% del 2021. Un balzo in avanti registrato non solo a Gallio, ma anche nei Comuni di Asiago, Gallio, Lusiana Conco, Roana e Rotzo, località dove la performance è migliorata passando, nel dettaglio, dal 56,4% del 2020 al 63,4% del 2022 (gennaio-settembre, sempre secondo dati ISPRA)”.

“La sfida di Etra è quella di migliorare i risultati della raccolta differenziata dei rifiuti – spiega Flavio Frasson, presidente di Etra -, ma anche di dare la possibilità a utenze domestiche e non domestiche di conferire in modo comodo qualsiasi tipologia di rifiuti.

In collaborazione con le amministrazioni locali e i cittadini, Etra è al lavoro perché si affermi una cultura di rispetto dell’ambiente e di sostenibilità. Possiamo dire con soddisfazione che in Altopiano, territorio in cui interveniamo con un potenziamento dei nostri servizi nei periodi di maggiore afflusso turistico, i risultati si vedono, con ricadute positive sia per i cittadini che per il territorio”.

Per quanto riguarda la gestione del servizio rifiuti, dal 1 gennaio 2023 Etra si occuperà in tutto l’Altopiano, oltre che dell’ordinario servizio di raccolta e smaltimento, anche dell’aspetto amministrativo (gestione e fatturazione del servizio, pratiche amministrative, sportello). Le bollette rifiuti dell’anno 2022 verranno, pertanto, inviate a tutti gli utenti non più dal Comune, ma da Etra, che provvederà all’invio nel corso del 2023 tramite le ordinarie modalità (cartacea o via e-mail).

“È importante sottolineare che la bollettazione effettuata da Etra spa differisce da quella finora effettuata dai Comuni che raggruppavano, in un’unica bolletta, tutte le utenze, intese come tutti gli immobili intestati al contribuente tassabili ai fini della tassa per lo smaltimento rifiuti. Etra, invece, invierà una bolletta per ogni utenza. Così, se un contribuente è titolare di dieci 10 appartamenti, riceverà dieci bollette”, aggiunge l’azienda.

“Basilare poi l’uso dell’Eco Tessera per l’apertura dei contenitori del secco non riciclabile: l’apertura tramite tessera magnetica monitora la produzione del rifiuto secco ma non modifica l’importo dovuto. Per le utenze residenti tutti gli svuotamenti effettuati nell’arco dell’anno solare sono già compresi nella bolletta. Per le utenze dei non residenti l’uso della eco tessera consente di monitorare le effettive necessità di conferimento, dato su cui si stabilirà il numero di svuotamenti annui compresi nella tariffa futura. Le tessere sono un importante strumento di monitoraggio per valutare il corretto e regolare utilizzo dei contenitori. Chi non ne fosse ancora in possesso, è invitato a contattare il servizio clienti Etra quanto prima”.