Dottoressa aggredita al Pronto soccorso dell’ospedale di Vicenza da familiare di un paziente

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Ospedale San Bortolo di Vicenza

Una dottoressa è stata aggredita oggi al Pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza dal familiare di un paziente.

A renderlo noto è l’Ulss 8 Berica che dettaglia le circostanze nelle quali si sono svolti i fatti. L’aggressione è avvenuta – spiega l’azienda – intorno alle 13 e 30 di oggi, martedì 14 marzo 2023. Secondo il racconto, l’uomo ha aggredito (i motivi non vengono dettagliati, ndr) la dottoressa del reparto che stava monitorando il congiunto, dopo che quest’ultimo era stato assistito in pronto soccorso.

Il personale presente mentre la dottoressa veniva aggredita è riuscito ad evitare il peggio fermando l’uomo e richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine, giunte di lì a poco.

Le circostanze che hanno condotto all’aggressione sono in fase di accertamento, mentre la dottoressa vittima dell’episodio ha riportato ferite guaribili in 10 giorni.

La direzione generale del San Bortolo si è immediatamente recata al Pronto Soccorso per verificare direttamente la situazione: “Innanzitutto desidero esprime la solidarietà di tutta l’azienda alla dottoressa aggredita – sottolinea la direttrice Maria Giuseppina Bonavina – e ringrazio il personale del reparto per la prontezza con cui è intervenuto, impedendo che potessero esserci conseguenze molto peggiori.

Le modalità dell’aggressione sono state particolarmente violente, manifestando l’intento di nuocere gravemente e questo non può che far riflettere. Proprio due giorni fa, domenica, c’è stata in tutta Italia la Giornata nazionale di Educazione e Prevenzione contro la Violenza nei confronti degli Operatori Sanitari e Socio-Sanitari, alla quale anche la nostra Azienda aveva aderito con una serie di iniziative di sensibilizzazione. L’episodio di oggi conferma ulteriormente quanto il fenomeno sia drammaticamente in aumento e come non possa essere sottovalutato”.