Emporio solidale vicentino, prorogata la scadenza dell’avviso

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È stata prorogata la scadenza dell’avviso per individuare i partner del terzo settore con cui progettare e realizzare l’emporio solidale vicentino: non solo un grande negozio di beni alimentari e di prima necessità provenienti da eccedenze o donazioni, ma anche un luogo dove ascoltare e aiutare le persone in difficoltà a rendersi di nuovo autonome.

L’iniziativa è promossa dall’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto per dare risposte concrete e dignitose a chi non riesce nemmeno a fare la spesa con risorse proprie.

Oltre che coordinare l’intera iniziativa attraverso il settore dei servizi sociali, il Comune mette a disposizione 400 metri quadrati individuati al mercato ortofrutticolo dove allestire l’esposizione della merce, il magazzino e gli sportelli di ascolto. I partner qualificati che si candideranno a lavorare al nostro fianco, contribuiranno con risorse economiche, strumentali e umane all’effettiva realizzazione dell’emporio.

Per candidarsi alla coprogettazione dell’emporio solidale vicentino, le società cooperative, le associazioni di promozione sociale, le organizzazioni di volontariato e le imprese sociali interessate dovranno aver realizzato negli ultimi 5 anni per almeno 18 mesi attività e interventi a favore della distribuzione alimentare e del sostegno alla popolazione in difficoltà, in collaborazione con enti o pubbliche amministrazioni.

I candidati dovranno presentare via PEC ( vicenza@cert.comune.vicenza.it ) entro le 12 del  15 marzo 2021 una propria proposta progettuale con indicate anche le risorse messe a disposizione per la sua realizzazione. Le proposte saranno esaminate da una commissione che stilerà una graduatoria. I partner selezionati sottoscriveranno una convenzione per l’attuazione del progetto.

Nell’ambito della coprogettazione saranno definite nel dettaglio anche le modalità di accesso al servizio.

Chi avrà diritto a “fare la spesa” all’emporio potrà contare su una card che conterrà punti per l’approvvigionamento caricati mensilmente sulla base dell’Isee e dei componenti del nucleo familiare.
L’iniziativa porterà peraltro molteplici benefici all’intera comunità in termini economici (ottimizzazione degli aiuti), sociali (potenziamento della rete della solidarietà) e ambientali (riduzione degli scarti dovuti alle eccedenze alimentari).

Informazioni nell’avviso con la nuova scadenza