Esami di Stato 2023, CNDDU: molte le rinunce dei docenti fuorisede titolari dei benefici della legge 104/92

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Esami di Stato
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Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani (qui altri interventi del CNDDU, ndr), dopo aver ricevuto diverse segnalazioni in merito, registra l’enorme difficoltà da parte dei dirigenti scolastici nel comporre le commissioni degli Esami di Stato 2023, per quanto riguarda le componenti interne. Moltissime le rinunce da parte dei docenti di ruolo che lavorano fuorisede e sono titolari dei benefici della legge 104/92.

Ricordiamo che i commissari interni per gli esami di stato sono designati dai consigli di classe, sulla base di determinati criteri indicati nell’OM n. 45/2023 e la suddetta designazione deve avvenire entro il 29 marzo 2023 (Allegato 5 alla nota n. 9260 del 16 marzo 2023). Precisiamo che la normativa rende facoltativa l’accettazione della nomina, articolo 12, comma 2-lettera e), dell’OM 45/2023: i docenti, designati come commissari che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’art. 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, hanno facoltà di non accettare la designazione; per tal motivo sia i docenti con disabilità personale sia coloro che assistono un soggetto con grave disabilità (ossia coniuge, parte di un’unione civile, convivente di fatto, parente o affine entro il secondo grado, nonché parenti o affini entro il terzo grado, in caso di mancanza o decesso dei genitori o del coniuge o della parte di un’unione civile o del convivente di fatto, ovvero qualora gli stessi siano affetti da patologie invalidanti o abbiano compiuto i sessantacinque anni di età) possono rifiutare la nomina.

Indubbiamente alle difficoltà di salute personali o dei propri congiunti si aggiungono anche le problematiche economiche, dovute alla condizione propria di chi è fuorisede e alla bassa retribuzione, spettante ai commissari interni, che non si avvicina neanche lontanamente a coprire le spese di viaggio, di affitto e di vitto connesse alla permanenza in una località lontana dalla propria residenza.

Il CNDDU sollecita un intervento tempestivo finalizzato ad alleviare i disagi dei docenti di ruolo fuorisede e auspica in particolare maggiore sensibilità nei confronti nei confronti di chi, con spirito di sacrificio e dedizione nei confronti del proprio lavoro, pur avendone tutti i diritti del caso previsti, sceglie di accompagnare le proprie classi nel percorso conclusivo.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU