Esercitazioni per aspiranti guidatori

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Chi vuol ottenere la patente non vede l’ora di iniziare a guidare, ad esercitarsi alla guida: ci sono però tempi e regole da rispettare.

 Per ottenere l’autorizzazione per esercitarsi alla guida, il cosiddetto “foglio rosa”, è necessario:

  1. presentare domanda per sostenere l’esame per la patente di guida
     
  2. superare l’esame di teoria entro 6 mesi dalla presentazione della domanda, con due tentativi a disposizione.

Ottenuta l’autorizzazione ad esercitarsi alla guida, si può sostenere l’esame pratico, ma non prima che sia trascorso un mese dalla data del rilascio del foglio rosa: anche in questo caso ci sono a disposizione due tentativi da superare entro i 6 mesi successivi al superamento della prova teorica.

Se si viene bocciati la seconda volta o se scade il termine dei 6 mesi senza aver superato l’esame pratico, occorre ripetere tutto dall’inizio, anche l’esame di teoria.

Chi ha già la patente di guida di categoria A non dovrà sostenere di nuovo l’esame di teoria per ottenere la B (per l’automobile), in quanto le nuove normative considerano questo obbligo assolto. In passato era previsto un esame orale anzichè scritto.

Il foglio rosa è valido 6 mesi  e consente di esercitarsi alla guida con veicoli della stessa categoria per la quale è stata richiesta la patente.

Non sono previste limitazioni per quanto riguarda la potenza del veicolo utilizzato per le esercitazioni: questa regola subentra infatti solo successivamente, a patente ottenuta e per i primi 3 anni dal rilascio (vedi limitazioni per neopatentati).

L’esercitazione deve avvenire in presenza di un istruttore tranne che per la patente per le moto. In questo caso è consentita senza istruttore, ma in luoghi poco frequentati.

Categoria
patente 

Modalità
di esercitazione

A    istruttore non obbligatorio,
guida in luoghi e orari a scarso traffico
B –   C  –  D  –   E presenza obbligatoria dell’istruttore

 L’istruttore deve avere determinati requisiti:

  1. Età massima 65 anni se il veicolo ha i doppi comandi del freno e della frizione
  2. Età massima 60 anni se il veicolo non ha i doppi comandi del freno e della frizione
  3. Possedere una patente di guida valida e per la stessa categoria di veicolo con cui avviene l’esercitazione
  4. Avere la patente da almeno 10 anni ovvero di categoria superiore
 

E’ dovere dell’istruttore vigilare sulla guida dell’aspirante ed essere sempre pronto ad intervenire in caso di necessità.

Se l’esercitazione avviene con un autoveicolo privato (non della scuola guida) è obbligatorio apporre il contrassegno “P” di principiante.

Il contrassegno deve essere posizionato sia sulla parte anteriore che su quella posteriore in posizione da non ostacolare la visibilità del conducente e dell’istruttore.
Deve avere dimensioni standard di mm 122×150 di altezza (l’anteriore) e mm 300×300 quello posteriore.

Non sono ancora del tutto in vigore le modifiche al codice della strada che prevedono la possibilità di esercitarsi alla guida con le auto per i diciassettenni in possesso della patente di categoria A, rispettando alcune prescrizioni, in attesa di un regolamento attuativo.

Non appena si ottiene una patente di guida, bisogna restituire il certificato di idoneità alla guida (per la guida dei ciclomotori), se si possiede.

Sanzioni

  • Guida senza foglio rosa con istruttore avente i requisiti 
    Sanzione amministrativa da 431 a 1.734 € sia al conducente che all’istruttore
     
  • Guida con foglio rosa con istruttore senza requisiti o senza istruttore
    Sanzione amministrativa da 431 a 1.734 € + fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi
     
  • Guida di un veicolo con tutti i requisiti ma senza contrassegno “P” o “AUTOSCUOLA” 
    Sanzione amministrativa da 87 a 345 €
     
  • Esercitazione con motoveicolo senza istruttore in luogo molto frequentato 
    Sanzione amministrativa da 87 a 345 €