Evade dai domiciliari: finisce in carcere pregiudicato nigeriano ricercato in Austria

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Polizia di Stato di Vicenza

Un pregiudicato nigeriano ricercato in Austria è stato sorpreso in un bar di Vicenza, violando così l’arresto ai domiciliari al quale era sottoposto.

Gli agenti della Squadra volanti della Questura berica hanno trovato all’interno di un locale pubblico di via Lanza A. A., queste le iniziali del pregiudicato nigeriano di 28 anni. L’uomo – è emerso dagli accertamenti, ha a proprio carico precedenti penali e di Polizia di varia natura e gravità.

Per questo motivo, i poliziotti hanno dato esecuzione al provvedimento della Corte d’Appello di Venezia con cui è stata sostituita la misura degli arresti domiciliari già emessa a suo carico di con quella della custodia in carcere.

“L’uomo – spiega oggi la questura -, già tratto in arresto in esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Autorità Giudiziaria dell’Austria, in quanto implicato in una associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, era stato scarcerato e sottoposto alla misura detentiva dei domiciliari.

La misura, ritenuta successivamente inidonea a seguito di alcune verifiche effettuate dagli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, è stata pertanto sostituita dai giudici di Venezia i quali, dopo aver vagliato quanto emerso dal controllo della Polizia di Stato, hanno disposto l’arresto del soggetto e la sua traduzione al più vicino istituto di reclusione”.

Al termine degli Atti di Polizia Giudiziaria, A. A. è stato trasferito dagli Agenti di Polizia presso la casa Circondariale di Vicenza, in attesa della eventuale estradizione.

Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”, precisa la Questura di Vicenza.