Ex Consorzio Agrario di Vicenza: area liberata da bivacchi e giacigli. Ok i controlli davanti alle scuole

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Polizia di Stato di Vicenza

Bivacchi e giacigli sono stati rimossi dalle forze dell’ordine dall’area dell’ex Consorzio Agrario di Vicenza in Viale Trento.

Lo rende noto la questura a seguito di una ispezione nell’area dismessa e abbandonata effettuata nell’ambito di controlli del territorio svolti in questi giorni con l’ausilio di diverse componenti di polizia.

I controlli non si sono limitati alla sola area dell’ex Consorzio Agrario, ma hanno riguardato anche le scuole del capoluogo dove, spiegano da Viale Mazzini, erano giunte richieste di maggiore attenzione da parte di alcuni genitori. “Il controllo non ha evidenziato particolari anomalie”, rassicurano dalla questura.

I controlli delle forze dell’ordine hanno inoltre riguardato i punti sensibili della città per la presenza di fenomeni delinquenziali e di disturbo alla vivibilità della città.

Complessivamente, il questore di Vicenza, Paolo Sartori, che ieri ha reso noto di aver colpito con Daspo e Foglio di via due tifosi di Bolzano responsabili di una aggressione a un funzionario della Digos dopo una partita di Hockey ad Asiago, ha emesso alcuni provvedimenti a seguito dei controlli svolti sulle persone.

Tra questi 4 Fogli di Via Obbligatori dal Comune di Vicenza, per un periodo di 3 anni, di cui uno nei confronti di un cittadino italiano residente in Provincia di Verona, gravato da numerosissimi precedenti penali e di Polizia, in particolare per reati contro il patrimonio, rintracciato nel Comune di Vicenza, nella zona di Ponte Alto, senza alcun lecito motivo per permanervi.

E ancora,  3 Avvisi Orali e 1 Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale, quest’ultimo  nei confronti di un cittadino ghanese sprovvisto del Permesso di Soggiorno con precedenti penali e di Polizia per reati di varia natura e sul soggiorno degli stranieri in Italia.

Infine, sono stati revocati anche 3 permessi di soggiorno, in particolare nei confronti di un cittadino ghanese, un cittadino marocchino e di un cittadino nigeriano.

“Bisogna assolutamente evitare che contesti urbani con un elevato livello di convivenza civile quale quello di Vicenza diventino stabili punti d’interesse per criminali e pregiudicati – ha evidenziato il Questore Sartori –.

La collaborazione dei cittadini, delle associazioni, delle organizzazioni di categoria e delle alte istituzioni operanti nei vari settori a servizio della collettività, è essenziale per meglio orientare le attività di controllo sul territorio, garantendo un innalzamento della sicurezza effettiva e di quella percepita”, ha concluso.