Finisterre: a Valdagno il teatro va fuori dai confini

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Con un totale di 9 spettacoli è pronto a partire anche il cartellone della quinta edizione di Finisterre – Teatro ai confini, la rassegna di teatro contemporaneo promossa dal Comune di Valdagno, in collaborazione con La Piccionaia, Teatro Super, Progetto Musica, Commissione Pari Opportunità Città di Valdagno, Selleria Equipe, con il sostegno di Fondazione Banca Banca Popolare di Marostica Volksbank e Banca San Giorgio Quinto Valle Agno.

«A distanza di 5 anni dall’inizio di questa esperienza – spiega l’Assessore alle Politiche Culturali, Michele Vencato – Finisterre continua a proporsi al pubblico come avanguardia tra le tante proposte già presenti sul territorio vicentino. Abbiamo scelto di affrancarci da proposte più commerciali e ben radicate nei teatri a noi più vicini, concentrando lo sguardo su nuovi linguaggi, compagnie e autori riconosciuti dal pubblico e dalla critica e capaci di portare sul palco, non per forza quello di un teatro, l’arte teatrale contemporanea con le tematiche più attuali. Un grande ringraziamento va agli istituti superiori valdagnesi che rinsaldano anche quest’anno una collaborazione che negli anni si è fatta sempre più solida e di qualità, oltre che ai nostri partner che ci assicurano un prezioso sostegno per continuare a sviluppare la nostra proposta culturale.»

Coinvolti nella rassegna saranno non solo i luoghi più comunemente dedicati alla cultura, il Teatro Super in primis, grazie alla cui collaborazione è stato possibile inserire in cartellone lo spettacolo di Natalino Balasso e Marta Dalla Via, ma anche location diverse, altri luoghi, capaci di creare un contesto scenico del tutto particolare e dedicato. Sarà anche l’occasione per scoprire o riscoprire spazi cittadini meno noti o riservati ad altre forme di attività, siano esse la pratica della musica o veri e propri spazi produttivi di un’azienda.

In programma spiccano i nomi di artisti del calibro di Tindaro Granata, Roberto Latini e Mariangela Gualtieri, premiati e riconosciuti come esponenti di spicco del teatro contemporaneo italiano.

Il coinvolgimento delle scuole, infine, si sviluppa su due binari. Da un lato il coinvolgimento di alcune classi nel progetto in versione “young” curato da Monica Lanfranco, con la collaborazione della Commissione Pari Opportunità, e già portato in scena a Valdagno con alcuni attori scelti tra i volti della città, dall’altro un ciclo di incontri dedicati alle professioni dello spettacolo riservati agli studenti. All’I.I.S. Marzotto-Luzzatti ci si focalizzerà sulle professioni tecniche legate al mondo dello spettacolo, mentre il comparto della comunicazione visiva sarà approfondito al Liceo Artistico “Boccioni”. Al Liceo “G.G.Trissino” si parlerà invece di professioni legate in particolare al testo teatrale, dalle recensioni alle crtiche, per finire poi all’isituto professionale con l’inconto tra studenti e referenti del progetto Dance Well che opera con persone affetta da Parkinson.

In parallelo ha preso il via il laboratorio “Alfabeto del corpo” curato dalla performer valdagnese Valentina Dal Mas e rivolto ai più piccoli.

Biglietti e prevendite

I biglietti per gli spettacoli saranno in vendita al costo di 10,00 ? (Intero) e 5,00 ? (Ridotto per studenti U25).

Le prevendite sono disponibili presso la Libreria Liberalibro di Valdagno (Via Marconi, 6 – 0445 402293), all’ufficio del Teatro Astra di Vicenza (Contrà Barche, 55 – 0444 323725) oppure on-line sul circuito vivaticket.it.

Per lo spettacolo di Natalino Balasso e Marta Dalla Via, invece, i biglietti sono in prevendita su webtic.it al costo di 22,00 ? (Poltronissima intero, +2,00 ? per prevendita), 19,00 ? (Poltronissima ridotto u25 o Poltrona/Galleria intero, +2,00 ? per prevendita), 17,00 ? (Poltrona/Galleria ridotto u25, +2,00 ? per prevendita). Per I biglietti acquistati on-line il costo è maggiorato di 1,00 ? (info su www.cinemotion.in – 0445 401909).

 

Il cartellone degli spettacoli

Venerdì 9 novembre, ore 21.00 – Teatro Super

Tindaro Granata – Geppetto e Geppetto

Domenica 2 dicembre, ore 18.00 – Auditorium Scuola di Musica

Mariangela Gualtieri – Bello mondo

Venerdì 25 gennaio, ore 21.00 – Teatro Super

Roberto Latini – Il Cantico dei Cantici

Venerdì 15 febbraio, ore 21.00 – Teatro Super

Natalino Balasso/Marta Dalla Via – Delusionist

Sabato 9 febbraio, ore 21.00 – Teatro Super

Valentina Dal Mas – Figli del Big Bang

Venerdì 8 marzo, ore 21.00 – Teatro Super

Monica Lanfranco – Uomini a nudo young

Venerdì 5 aprile, ore 21.00 – Ex Galoppatoio

Patricia Zanco – Macbeth?

Venerdì 11 maggio, ore 21.00 – Ex Galoppatoio

Chiara Bersani – Seeking unicorn

Sabato 25 maggio, ore 21.00 – Selleria Equipe

Jashgawronsky Brothers – Popbins

Gli spettacoli

TINDARO GRANATA – GEPPETTO E GEPPETTO

scritto e diretto da Tindaro Granata

con Alessia Bellotto, Angelo Di Genio, Tindaro Granata, Carlo Guasconi, Paolo Li Volsi, Lucia Rea,

Roberta Rosignoli

regista assistente Francesca Porrini

allestimento Margherita Baldoni

luci e suoni Cristiano Cramerotti

coproduzione Teatro Stabile di Genova, Festival delle Colline Torinesi, Proxima Res

Premio UBU 2016 a Tindaro Granata per la migliore novità italiana o ricerca drammaturgica

Premio HYSTRIO Twister 2017 come Miglior Spettacolo dell’anno

Premio “FRANCO ENRIQUEZ”come Miglior spettacolo dell’anno per l’impegno civile

Premio Mario Mieli a Teatro come Miglior spettacolo del 2017

“Geppetto e Geppetto è una storia inventata, partorita, dalla mia fantasia e dalle paure della gente che ho incontrato per strada, parlando di figli nati da omosessuali…” Tindaro Granata

Tony e Luca da anni formano una famiglia, quando arriva anche per loro il desiderio di diventare padri.

Come Geppetto nella favola, i due “danno” vita al proprio figlio, Matteo, con la pratica di procreazione G.P.A. (Gestazione per Altri). I primi anni di vita del bimbo sono pieni di gioia e dispensieratezza, fino a che il passare degli anni e la morte di uno dei due Geppetto, Tony, inducono Matteo a chiedere a Luca le ragioni per le quali lo hanno fatto nascere in una famiglia “diversa”, perché lo hanno “creato” a tutti i costi.

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MARIANGELA GUALTIERI – BELLO MONDO

rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri

con la guida di Cesare Ronconi

produzione Teatro Valdoca

Dalla fondatrice, con il regista Cesare Ronzoni, del Teatro Valdoca, uno spettacolo che è un rito sonoro di ringraziamento al mondo e alla sua ancora percepibile meraviglia. Drammaturga, attrice e poetessa, Mariangela Gualtieri intreccia versi dalle sue numerose raccolte in una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale. In primo piano la natura e le sue potenze arcaiche, ma anche la maternità con i suoi misteri, feroci e al dolci al contempo. Un “io” in ascolto delle minime venature di suono e un “tu” al quale vengono rivolte parole d’amore, senza tuttavia trascurare la fatica del tenersi insieme, nella certezza che la poesia sia la più antica e la più attuale via alla comprensione e compassione del mondo.

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ROBERTO LATINI – IL CANTICO DEI CANTICI

adattamento e regia Roberto Latini

musiche e suoni Gianluca Misiti

luci e tecnica Max Mugnai

con Roberto Latini

Premio Ubu 2017 a Gianluca Misiti come miglior progetto sonoro o musiche originali

Premio Ubu 2017 a Roberto Latini come Miglior attore o performer

Il Cantico dei Cantici è uno dei testi più antichi di tutte le letterature. Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è uno dei più importanti, forse uno dei più misteriosi; un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza, un balsamo per corpo e spirito. Se lo si legge senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo possibili altre chiavi di lettura, può apparirci all’improvviso, col suo profumo, come in una dimensione onirica, non di sogno, ma di quel mondo, forse parallelo, forse precedente, dove i sogni e le parole ci scelgono e accompagnano..

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NATALINO BALASSO – DELUSIONIST

di e con Natalino Balasso e Marta Dalla Via

direzione tecnica Roberto Di Fresco

organizzazione Simonetta Vacondio

produzione Teatria srl

Una pillola che permette di stare svegli 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è la protagonista di questo racconto.

Insieme ai suoi effetti collaterali. La piaga del sonno, autentico oltraggio alla produttività, sarà debellata?

Delusionist è la cronaca di un fallimento ed è anche il fallimento dello spettacolo stesso nato in seno ad una contemporaneità in perenne stato di performance. L’esibizione globale provoca un tilt narrativo generando paradossi. Come ridere ad un funerale: non si fa, ma è più forte di te, ora l’hai fatto e ridendo hai infranto il rito. Accetteremo le risate di circostanza fatte dalla massa quando si accorge che è massa e vuol far capire che ha capito lo scherzo, tuttavia, saremo appagati dalle risate che si riveleranno qualcosa in più di una tecnica di sopravvivenza.

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VALENTINA DAL MAS – FIGLI DEL BIG BANG

di e con Valentina Dal Mas

direzione tecnica Martina Ambrosini

coproduzione Abbondanza Bertoni / La Piccionaia

Il pianeta 4181 è abitato da forme di vita, anzi, di geometria. Esiste un grado di parentela tra 4181 e la Terra? Entrambi sono figli di un’esplosione: potrebbero essere cugini, fratelli, o addirittura gemelli.

Potrebbero condividere simili vicende d’innamoramento adolescenziale, ideologie, mescolanze, arrivi non proprio desiderati, luce, buio e un punto di colore come quando il sole mattutino sbuca fuori dal mare.

Forse dispongono di elementi che li accomunano e di altri che li allontanano. Figli del Big Bang potrebbe risolvere il mistero del Triangolo delle Bermuda, luogo maledetto di sparizioni. Il pianeta 4181 potrebbe offrire ai terrestri la possibilità di posizionarsi in modo parallelo rispetto agli abitanti di 4181, di osservarli da vicino, di instaurare un dialogo con un pianeta che fu o che sarà.

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MONICA LANFRANCO – UOMINI A NUDO YOUNG

Percorso di formazione per giovani uomini nella scuola superiore contro la violenza e per il rispetto tra i generi. La proposta è una formula innovativa che mescola inchiesta, teatro sociale, social media e protagonismo giovanile. Nel marzo del 2017 sono stati somministrati i questionari anonimi ai ragazzi con le cinque domande: Che cosa è per te la sessualità? Pensi che la violenza sia una componente della sessualità maschile più che di quella femminile? Cosa provi quando leggi di uomini che violentano le donne? Essere virile: che significa? La pornografia influisce, e come, sulla tua sessualità?

Con alcune delle risposte Monica Lanfranco ha costruito il copione, che ha debuttato a Imola con i due spettacoli al teatro Ebe Stignani: in scena gli studenti della classe quinta e della quarta tecnico meccanica e anche la musica che accompagna la pièce sarà suonata da alcuni studenti dell’Istituto Alborghetti.

Il progetto si compone di quattro fasi: 1)formazione con le classi; 2)costruzione del sito e della pagina facebook; 3)costruzione del cast e laboratorio; 4)spettacolo.

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PATRICIA ZANCO – MACBETH?

Regia Patricia Zanco/Daniela Mattiuzzi

Traduzione e adattamento Vitaliano Trevisan

con Patricia Zanco, Francesca Botti, Beatrice Niero

camera Corrado Ceron

Collaborazione Mauro Zocchetta

Produzione fatebenesorelle teatro/CPT La Piccionaia e il sostegno di Conversazioni 2016-69° Ciclo

Spettacoli Classici

Patricia Zanco lavora sul caos, sull’incapacità di Macbeth di dominare il reale, di comprenderlo, preda com’è dei deliri della propria mente. In questo lavoro teatrale nato come monologo e poi allargato a tre interpreti, vengono alla luce la parte femminile di Macbeth e quella maschile della Lady. «Macbeth – dice Patricia Zanco – non è malvagio perché ha paura, è un uomo spaventato che non distingue il vero dal falso. La verità perde così la sua presa sulla realtà e questa rivela un aspetto corrotto, inafferrabile».

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CHIARA BERSANI – SEEKING UNICORNS

coreografia e interpretazione Chiara Bersani

musica Francesca de Isabella

disegno luci Valeria Foti

coach Marta Ciappina

mentoring Alessandro Sciarroni

organizzazione di produzione Eleonora Cavallo

costumi Elisa Orlandini

osservatori esterni Marco D’Agostin

e Gaia Clotilde Chernetich

produzione Associazione Culturale Corpoceleste

Chiara Bersani crea un assolo inedito, portando negli spazi dell’ex galoppatoio una meravigliosa creatura, maga e visionaria. Ammaliatrice, fattucchiera scanzonata e algida pizia muta. Creatura asessuata ed eterea e persona in carne ed ossa, sensuale e ironica, dalla fisicità conturbante e diversa, che ricorda quella di una bambina e insieme quella di una sfinge terribile che spalanca le fauci per divorarci.

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JASHGAWRONSKY BROTHERS – POPBINS

con Brother Pavel, Brother Francis, Brother Suren, Brother Richard

L’evoluzione degli Jash é completa! Tutto salta fuori dai bidoni! Tutti i suoni della musica pop si diffondono come spazzatura. Dalle scope ai secchi, dalle grattugie alla carta igienica, dal secco all’umido. Si tratta di uno spettacolo in cui l’invenzione diventa musica e gli oggetti comuni acquistano una nuova dimensione fantastica e comica. Nulla si crea né si distrugge ma si trasforma. Ma la domanda é: il pop é spazzatura o i rifiuti sono pop? Non perdete la loro prossima “Follia”!