Fiocchetto Lilla: la speranza in un cuore viola al Liceo “Da Vinci” di Bisceglie

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Giornata Nazionale Fiocchetto Lilla
Giornata Nazionale Fiocchetto Lilla

In occasione della Giornata Internazionale del Fiocchetto Lilla, il 15 marzo, dedicata ai disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, noi, ragazzi e ragazze, della 2°AC (coreutico) del Liceo “Da Vinci” di Bisceglie abbiamo affrontato il tema in questione dedicando uno spazio della lezione di tecnica della danza classica per fare sensibilizzazione.

La lezione è stata impostata in tre parti: la prima parte l’abbiamo dedicata all’esecuzione degli esercizi di tecnica della danza classica; la seconda allo studio delle danze di carattere; e, infine, la terza parte, la più importante per questa giornata, l’abbiamo utilizzata per la consapevolezza dei disturbi del comportamento alimentare.

In quest’ultima parte la professoressa Carmen Ventrice ci ha invitato a formare un cerchio sedute sul pavimento davanti all’immagine di un fiocco lilla alla lavagna digitale, in seguito ci ha consegnato dei fiocchi fatti da lei come simbolo dei disturbi del comportamento alimentare.

Successivamente abbiamo discusso sull’argomento in questione: ho notato che molti/e sono rimasti in silenzio, alcuni/e anche a testa bassa per riflettere su un tema che non è facile da affrontare, soprattutto per chi ha già provato sulla propria pelle il dolore di combattere contro se stessi/e, ritornando a ripercorrere i propri traumi e vuoti interiori.

Il motivo per cui il 15 marzo è dedicato a questo tipo di disturbo è legato al fatto che proprio il 15 marzo del 2011 una ragazza di 17 anni, Giulia Tavilla, è morta di bulimia a un passo dal ricovero.

Sul web spesso, quando si parla di questo argomento, si usano delle emoji specifiche, cioè il cuore viola e il fiocchetto lilla. Il cuore viola, in generale, è il simbolo dell’amore compassionevole e della comprensione e viene spesso utilizzato per trasmettere affetto e cura verso un’altra persona. Il fiocchetto lilla, invece, ha un significato molto più specifico e particolare. Il colore lilla riguardante il fiocchetto venne scelto in quanto, trattandosi di un colore molto delicato e aggraziato, riesce a veicolare le fragilità di quanti, uomini e donne, siano colpiti da un disturbo alimentare.

La giornata nazionale dedicata ai disturbi dell’alimentazione è denominata Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, ricorre il 15 marzo ed è appunto dedicata all’anoressia, alla bulimia, al binge eating e agli altri disturbi dell’alimentazione (ortoressia, drunkoressia…).

Il Fiocchetto Lilla è un simbolo che nasce in America tanti anni fa e rappresenta la speranza, quella che spesso si perde durante un percorso recovery; si usa per dare attenzione e per informare su questo argomento molto importante e difficile da sostenere in una discussione.

Nonostante le varie manifestazioni, testimonianze e condivisioni sull’argomento, ci sono ancora molte persone che soffrono per il loro disturbo alimentare e per tutte quelle parole, che “hanno un peso” e che incidono molto sulla vita altrui. Sovente in molti non ricevono le rigorose cure o le giuste attenzioni da coloro che dovrebbero stare accanto a chi soffre, supportando e, in particolar modo, credendo in loro.

Io penso che in molti dovrebbero affrontare argomenti importanti come i disturbi del comportamento alimentare, nello stesso modo di come ha saputo affrontarli la prof.ssa Carmen Ventrice discutendo, chiarendo e confrontandosi con i propri alunni. Nonostante la danza sia un mondo competitivo, ma straordinariamente bello e distruttivo, la nostra professoressa è in grado di spronarci e di farci sentire abbastanza bene, coltivando le nostre passioni e ambizioni.

La nostra idea è mettere una scatola lilla all’interno del Liceo “Da Vinci” e di dar libero spazio alle proposte, alle testimonianze e ai pensieri di studenti, studentesse e insegnanti, inserendo un bigliettino in forma anonima.

Io spero che questo mio articolo possa servire a dar voce a coloro che non riescono a far uscire la propria e vorrei assicurarli dicendo che anche io come loro ho avuto difficoltà a riconoscere e a mostrare la luce dentro di me e che in fondo tutti abbiamo.

Datevi una speranza e date il giusto peso alle parole che vi vengono riferite, abbiate cura di voi stessi e di chi vi circonda.

Di Desirè Chiapperini di 2AC indirizzo coreutico.

Sono Desirè Chiapperini, ho 15 anni e le mie più grandi ambizioni sono la danza e la scrittura. Frequento l’indirizzo coreutico al Liceo “Da Vinci” di Bisceglie e sono molto interessata allo studio, in particolar modo nei confronti delle materie umanistiche tra cui l’italiano, la storia e la filosofia. Amo ogni sfaccettatura dell’arte e spero un giorno di poter proseguire con la danza classica o di trasmettere in qualche modo la mia passione per i libri, la letteratura, la filosofia e la storia e se sarà possibile anche della danza classica sia pratica sia teorica.