Incidenti, frontale sulla Postumia: muore sergente statunitense di 31 anni della Caserma Ederle. Zaia sugli investimenti: “Guidare non è un gioco”

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Frontale sulla Postumia, muore sergente statunitense di 31 anni della Caserma Ederle
Frontale sulla Postumia, muore sergente statunitense di 31 anni della Caserma Ederle

Continuano a verificarsi gravi incidenti stradali. Un sergente statunitense di 31 anni, di stanza alla Caserma Ederle di Vicenza, è morto la notte di domenica in seguito ad un frontale con un’altra vettura che proveniva dal senso opposto lungo la regionale “Postumia” nel tratto di Cittadella.

Il sergente era alla guida di una Ford Fiesta che nell’impatto è finita in un fossato completamente distrutta: il militare è morto sul colpo, mentre è rimasto ferito in maniera grave, con fratture multiple, un passeggero di 47 anni che sedeva al suo fianco.

I Vigili del fuoco sono subito arrivati dal locale distaccamento di Padova con l’autogrù e hanno estratto vivo il conducente dell’altra vettura, una Mercedes, coinvolta nello schianto: l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Padova.

L’incidente è avvenuto per cause ancora in corso di accertamento della Polizia.

Incidenti sulle strisce pedonali, interviene Zaia

Sugli incidenti stradali sono usciti proprio oggi i dati dell’Osservatorio Asaps-Sapidata, diffusi dall’Associazione sostenitori della Polizia stradale sul fenomeno degli investimenti sulle strisce pedonali. Sulla questione è intervenuto anche il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

“Con questo messaggio, specie in questo periodo festivo con tante persone nelle località di villeggiatura, voglio rilanciare un appello alla coscienza di tutti coloro che si mettono alla guida: un dettaglio o una distrazione possono stravolgere tante vite. Sviluppiamo assieme il paradigma della sicurezza stradale, pensando prima agli altri utenti della strada piuttosto che alle nostre esigenze di mobilità. Creeremo assieme una viabilità migliore e più sicura”, afferma il Presidente Zaia.

“Sono ancora troppo numerosi gli investimenti sulle strisce pedonali. Occorrono responsabilità e attenzione: tanto si sta facendo, ma deve cambiare anche il paradigma culturale di chi affronta la strada. Guidare non è un gioco, lo sappiamo bene, ma troppo spesso ce lo dimentichiamo, accompagnati dalla fretta, dalla frenesia e dalla distrazione. In Veneto, da inizio anno, abbiamo avuto già 25 pedoni uccisi sulle strisce: un numero che purtroppo si aggiunge alle stragi del ‘sabato sera’. La campagna di comunicazione che abbiamo lanciato come Regione va esattamente in questa direzione. Partendo dai giovani delle scuole sono nati dei messaggi che intendono richiamare alla responsabilità”.

“Il concorso di idee rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e alle Scuole di Formazione Professionali è nato con lo scopo di suscitare consapevolezza nei ragazzi, invitandoli a realizzare contenuti sul tema della sicurezza, declinati nei tre concetti chiave di libertà, responsabilità e sicurezza – conclude il Governatore del Veneto -. Abbiamo raccolto quasi 100 proposte e questo dà la dimensione dell’attenzione sul tema. I vincitori, studenti dell’Istituto ISIS ‘Obici’ di Oderzo, con il cortometraggio ‘Non è solo un gioco’, hanno creato un parallelismo tra un episodio reale e un momento di gioco con le macchinine: in entrambi i casi, una distrazione può avere conseguenze gravi sulla vita degli altri”.