Genitori di Giulio Regeni a Vicenza, striscione “Verità per Giulio” in Loggia del Capitaniato

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giulio regeni

I genitori di Giulio Regeni, Paola e Claudio, erano presenti oggi a Vicenza in occasione dello spostamento dello striscione giallo “Verità per Giulio Regeni” dal cortile di Palazzo Trissino al balcone laterale della Loggia del Capitaniato.

I genitori del dottorando italiano dell’Università di Cambridge rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016, giorno del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir, e ritrovato senza vita il 3 febbraio successivo nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani, sono stati accolti in sala Bernarda dal sindaco del Comune di Vicenza, Giacomo Possamai, dal presidente del consiglio comunale Massimiliano Zaramella, dalla vicesindaca Isabella Sala, dalgli assessori Giovanni Selmo, Leonardo Nicolai e Sara Baldinato e dal capo di gabinetto Sandro Pupillo.

Dopo la cerimonia, Paola e Claudio Regeni hanno visitato il Teatro Olimpico di Andrea Palladio. I genitori di Giulio regeni hanno raccontato che anche il figlio apprezzava l’architetto vicentino, tanto da regalare nel corso del periodo di studi negli Stati Uniti un libro su Palladio a uno dei suoi professori. La visita in città è proseguita nel centro storico.

“È stato un bel momento di dialogo – ha detto il sindaco Giacomo Possamai – con due persone che con straordinario coraggio stanno portando avanti una battaglia di civiltà, ma soprattutto è stata l’occasione per ribadire con forza la necessità che sia fatta piena chiarezza e giustizia sull’uccisione del giovane ricercatore italiano.

Per questo abbiamo voluto che il Comune tornasse ad esporre lo striscione giallo, simbolo di questa richiesta di verità, dal balcone di Palazzo Trissino. In questo modo anche Vicenza vuole dare il suo contributo per tenere viva la memoria di Giulio”.