Gli Omini portano sul palco del Teatro Astra di Vicenza l’agonismo e i miracoli con “Coppa del Santo”

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“Perchè i Santi sono duri a morire. E perchè il pubblico continui a giocare”. Può essere questa una buona sintesi del senso del nuovo spettacolo di Gli Omini Coppa del Santo, in scena venerdì 16 dicembre alle 21 al Teatro Astra di Vicenza, che chiude la prima parte di Terrestri, la rassegna serale curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto e la collaborazione tecnica di Nardi Out Door. Nell’evento prenatalizio, un’azione ludica coinvolgente, “saranno proprio gli spettatori, tutti insieme – riporta la scheda artistica – a decidere quale Santo vincerà il sacro torneo, per eleggere ed invocare un unico patrono della serata. Una partita sul modello dei campionati virtuali che spopolano su giornali, radio e web. Ma dal vivo”.

Luca Zacchini Francesco Rotelli tornano sul palco dell’Astra, dopo quasi quattro anni da “Il controllore”, con un gioco che nasce da una ricerca realizzata attraverso degli incontri con il pubblico nelle piazze, con “L’Asta del Santo”. Il progetto di ricerca nelle piazze si è trasformato in un impianto di gioco fatto di carte scelte assieme agli spettatori, che vede protagonista un tabellone con 32 santi che “gareggeranno tra di loro sfoderando poteri sovrannaturali. Dai sedicesimi di finale finchè ne rimarrà uno solo, il pubblico ascolterà le straordinarie storie di vita dei Santi e verrà chiamato in causa per stabilire il vincitore di ogni sfida”.

AstraClub

Un incontro per conoscere Gli Omini, approfondire la loro ricerca artistica e scoprire com’è nato “Coppa del Santo”, partendo dal libro “Pesci, santi e madonne” (ed. La nave di Teseo) del quale sono autori. Venerdì 16 dicembre alle 18, sempre al Teatro Astra, appuntamento con il quarto incontro di AstraClub, il laboratorio di approfondimento alla visione che vede coinvolti gli spettatori, gli artisti ospiti della stagione e alcuni esperti in un confronto libero e informale. La partecipazione, riservata agli spettatori in possesso di un abbonamento o biglietto per Coppa del santo, è gratuita e su prenotazione (scrivendo a info@teatrostra.it).

Gli Omini

Compagnia teatrale nata nel 2006 per volontà di tre ragazzi di fare del teatro il proprio mestiere. Uniti da una natura comica e malinconica, dalla curiosità per la gente e dall’esigenza di formare il proprio pubblico, i tre toscani iniziano a girare l’Italia con un progetto sociale e antropologico dal nome “Memoria del tempo presente”. Nel 2014 il gruppo riceve il Premio Enriquez come “compagnia d’innovazione per la ricerca e l’impegno civile” e nel 2015 il Premio Rete Critica come “miglior compagnia dell’anno”, con gli spettacoli La famiglia Campione e Ci scusiamo per il disagio. Da sempre Gli Omini tentano di spostare il teatro. Lo portano nelle stazioni e nei boschi, lo trasformano in sala da ballo coinvolgendo una folle orchestra di punk da balera (gli ExtraLiscio accompagnano Gli Omini nel varietà Gran Glassè), lo spingono in periferia insieme a un gruppo di graffitari per farne nascere un murales (Elektro Domestik Force) e succede poi che lo travestano da bisca per giocare con i Santi.

biglietti sono in vendita al costo di 15 euro per l’intero, 13 euro per il ridotto, 10 euro per i gruppi con minimo dieci persone e 7 euro per gli studenti delle scuole superiori e possessori di Vicenza University card.

Informazioni per il pubblico:

Ufficio Teatro Astra – Contrà Barche 55 (Vicenza) – telefono 0444 323725 – info@teatroastra.it – www.teatroastra.it.

A disposizione del pubblico, dalle ore 20, il parcheggio del Circolo Tennis Palladio 98. Il parcheggio ha capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo e di approfittare del servizio bar Astrabistrò.

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