Il “pistolero” vicentino fascista ne ha combinata un’altra: rapina l’auto a un cattolico

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Il 25enne vicentino inneggiante al Duce e contro gli immigrati che nei mesi scorsi si è reso protagonista di alcune sparatorie con armi giocattolo, e al quale era stato anche intimato il divieto di utilizzare i botti di Capodanno, è tornato sulla scena rapinando intorno alla mezzanotte di venerdì 4 gennaio un signore di 43 anni residente a Torri di Quartesolo che era appena uscito da un centro parrocchiale a San Pio X.

Gli ha puntato una pistola e dopo averlo percosso ha rubato la sua Opel Corsa. La polizia il 6 gennaio è riuscita a risalire al giovane e dopo una nuova perquisizione ha trovato in casa, oltre alle chiavi dell’auto (con una croce con Gesù Cristo come portachiavi), cinque repliche fedeli di pistole revolver autentiche e 100 munizioni.

Il giovane è stato denunciato per rapina a mano armata.