Intesa ha “un cuore grande come una casa”, FQ: perciò propone una polizza a vita priva di valenze assicurative e con una trasparenza pressoché nulla ai clienti delle banche venete

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Anche le banche hanno un cuore. E Banca Intesa Sanpaolo ne ha uno grande come una casa. Per questo si è preoccupata dei clienti arrivati da Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, reduci da innumerevoli patemi d’animo, tanto dal riservare loro un prodotto particolare, denominato Progetto Dedicato. Cosa dice però Laocoonte nell’Eneide di Virgilio? Timeo Danaos et dona ferentes (Libro II, 49). Temo i Greci, anche se portano doni, alludendo al cavallo di Troia. Possibile che Banca Intesa faccia un regalo ai suoi clienti?

Guardando da vicino l’offerta non viene proprio voglia di sottoscriverla. Per cominciare è una cosiddetta polizza a vita intera. Che è un tipo di assicurazione ora molto spinto da banche e sedicenti consulenti, ma priva del tutto o quasi di valenze assicurative, con una trasparenza pressoché nulla e altri gravi difetti. Nella fattispecie poi i risparmi sono bloccati per tre mesi. Riscattandoli prima di un anno si paga un 2%. Da quanto realizzato viene tolto l’1,3% annuo e a volte anche di più. Il rendimento garantito è zero, per il caso normale di chi voglia riprendersi i propri soldi prima di morire (e tenendoli fino al decesso la garanzia sale solo allo 0,5% annuo lordo). Insomma, cosa c’è di così speciale?

È grosso modo come quando una banca chiama il cliente, per proporgli un investimento il cui collocamento sta per essere chiuso. In realtà si tratta di una proposta come tante altre e mettere fretta è una pura tecnica di vendita. Se una banca presenta qualcosa come un’occasione, di regola meglio rispondere di no. È il risparmiatore che deve dire cosa vuole comprare, perché le alternative convenienti di regola non vengono proposte, ma anzi ostacolate.

Purtroppo ciò rende tutto molto difficile; e nel dubbio meglio tenere i risparmi liquidi anche a lungo, che metterli in scatole nere.

Per completezza devo però fare una confessione. Anch’io nel 2017 avevo un conto non piccolo alla Banca Popolare di Vicenza, che mi corrispondeva l’1,3% di interesse. Inoltre mi guardai bene dallo svuotarlo, come invece invitava a fare la ditta Altroconsumo, il cui consiglio come al solito applicai al contrario.

Anche quel conto fu spostato a Banca Intesa-Sanpaolo, per cui rientro fra coloro cui Progetto Dedicato è rivolto. Però nessuno mi ha cercato per propormelo. Vedo in questo un apprezzamento sincero, seppure a denti stretti, da parte della banca. Evidentemente hanno intuito che non riuscirebbe a convincermi.

 

di da Il Fatto Quotidiano.it