Italia Nostra, ciclo di conferenze a Palazzo Chiericati da gennaio a marzo

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Palazzo Chiericati per conferenze di Italia Nostra
Palazzo Chiericati per conferenze di Italia Nostra

La sezione vicentina di Italia Nostra ha in programma sei conferenze da gennaio a marzo, spaziando tra varie tematiche: dalla tutela dell’ambiente e del patrimonio alle nuove ricerche in campo storico-artistico.

Gli appuntamenti si terranno nel Salone d’onore di Palazzo Chiericati alle 17 e rientreranno nel calendario di appuntamenti culturali gratuiti “Parole e Musica in Museo” in programma nella stagione 2018-2019.

La prima conferenza è in programma sabato 26 gennaio: Fabio Cestonaro e  Alberto Maria Rigon tratteranno il tema “Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici della città di Vicenza: progetto  Epicuro”. Si tratta di un interessante e innovativo progetto incentrato sul tema della Resilienza, cioè sulla capacità dell’uomo di adattarsi ai mutamenti climatici.

Da tecnici esperti del settore ambiente avranno modo di condividere preziose anticipazioni su quelli che possono essere gli spazi operativi per frenare l’assalto quotidiano alla Natura e cercare di evitarne o limitarne il degrado.

La conferenza “Per grazia ricevuta: Immagini di devozione dipinta” a cura di Giorgio Ceraso è prevista venerdì 1 febbraio. Gli ex voto, le tavolette dipinte con il tradizionale PGR, rappresentano non solo un segno di gratitudine verso la Madonna, sia essa del Santuario di Monte Berico che dei Miracoli di Lonigo, per un miracolo risolutore di drammi esistenziali, ma un importante tassello di storia popolare, religiosa, sociale, illustrato con la presentazione dei  piccoli dipinti di sapore naïf, ricchi di pathos e di immediatezza narrativa.

Maria Pia Cunico sarà a Palazzo Chiercati venerdì 15 febbraio con “Lungo l’acqua: il giardino nei palazzi e nelle ville, da Venezia alla terraferma”. L’affermata studiosa del giardino storico svilupperà una tematica quanto mai interessante volta ad attivare la capacità di lettura, cioè di intelligere in termini storico-ambientali il paesaggio veneto come peculiare contesto della civiltà di villa e del valore che i corsi d’acqua rappresentano nello stretto rapporto tra villa padronale, riscoperta di nuove armonie con la Natura e produttività di un fondo agricolo tra fine XV e XVI secolo.

“La forma delle montagne tra estetica e scienza” sarà il tema dell’incontro di sabato 23 febbraio con Francesco Mezzalira. L’esperto studioso di scienze naturali, iniziatore della zoo iconologia, farà una presentazione della pittura di paesaggio che tra XVIII e XIX secolo, tra indagine scientifica e spirito preromantico, quale è stata concepita, nello spirito della Naturphilosophie, come strumento di indagine dei fenomeni che determinano le forme dei rilievi montuosi, oltre che come operazione artistica.

Sabato 9 marzo sarà presentato il libro “Giorgio Bassani. Italia da salvare. Gli anni della Presidenza di Italia Nostra”, dal curatore Cristiano Spila, con la presenza  per la Fondazione Giorgio Bassani della presidente Paola Bassani. Un volume dai contenuti di estrema, drammatica attualità, testimonianza di una preveggente sensibilità ambientale di tutela del paesaggio e del patrimonio storico artistico dell’Italia.

Potere politico, ricchezza fondiaria e immobiliare a Vicenza nel XIII secolo sarà il tema trattato da Roberto Plevano sabato 23 marzo con la conferenza “Lo meior hom che fos al mondo”. Una lezione sospesa tra storia, potere e poesia nel ricco Veneto del Duecento come espressione di vasti interessi politici ed economici e di una cultura trasversale di respiro europeo. Una terra che fu al centro oggetto delle mire espansionistiche e del controllo di vie importanti verso il nord come la Valsugana e la Val d’Adige e degli appetiti di strateghi colti e potenti come Federico II ed Ezzelino da Romano.