Lettura di Parolin e Formisano su Vittorio Emanuele II, Indipendenza Veneta Vicenza Città: irrispettoso ricordare a Vicenza “il re infingardo che sottomise Terre Venete”

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Con la manifestazione del 9 gennaio Luciano Parolin ha inteso commemorare la figura di Vittorio Emanuele II di Savoia, 140 anni dopo la sua morte. Se tale commemorazione fosse avvenuta in Piemonte sarebbe stata comprensibile, pur se non condivisibile, ma il volerlo fare a Vicenza, in Piazza Duomo con la cosiddetta “lettura storica“, si traduce in affronto ai Veneti, dunque agli stessi Vicentini, trattandosi di quel re che pur con le sconfitte di Custoza e Lissa riuscì ad ottenere il “plebiscito truffa” del 1866 per l’annessione delle nostre Terre Venete all’Italia.

A scrivere del comportamento infame di questo personaggio non sono solo i “venetisti” (termine abusato dai media per far apparire come fanatici chi si oppone alle bugie del sistema sulla questione veneta) ma anche autorevoli esponenti non veneti del calibro di Lorenzo Del Boca, giornalista e saggista piemontese, ex presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, nelle sue opere “Maledetti Savoia” o “Venezia tradita. All’origine della questione veneta“.

Come se ciò non fosse sufficiente la manifestazione è stata impreziosita dall’intervento del Presidente del Consiglio Comunale Federico Formisano che, con tanto di fascia tricolore, ha pronunciato il discorso commemorativo di questo re infingardo, che ha svenduto la sua Savoia, Nizza e la Corsica, per acquisire e sottomettere proditoriamente le nostre Terre Venete, ricche e prosperose, vessandole con il triplo di tasse rispetto a quelle già elevate degli Asburgo.

È veramente grave che il rappresentante del Comune di Vicenza, cioè di una istituzione repubblicana come è logico che sia, abbia in pratica omaggiato questo monarca a nome di tutti noi repubblicani due volte: per la Repubblica italiana ma soprattutto per la Serenissima Repubblica di San Marco che, con secoli di pace e ricchezza nella stessa Vicenza, ha dimostrato quale sia il sistema di governo prediletto dai Veneti!!!

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