Lo spettacolo forse non sempre decoroso che alcuni Presidenti di Regione stanno dando contestando l’operato del Ministero della salute e addirittura minacciando di andare contro le decisioni prese dal Governo, dopo averlo delegato a fare delle scelte che probabilmente avrebbero intaccato il loro consenso elettorale, rende evidente quanto possa essere improduttiva un’eccessiva autonomia politica a carattere regionale. Le Regioni infatti stanno dimostrando di non saper agire in armonia, tra loro e con il Governo nazionale.
Si pensi solo, qualora dovesse realizzarsi la regionalizzazione dell’istruzione pubblica, al rischio che correrebbero i nostri giovani ad avere 20 diversi sistemi di istruzione, a dover seguire programmi differenziati, a dover subire aperture in diversi periodi dell’anno. Si pensi a cosa dovrebbero sopportare le famiglie in difficoltà economica in un sistema di istruzione non più statale e quindi verosimilmente misto, pubblico-privato.
I socialisti promossero e sostennero la creazione delle Regioni. Regioni che avrebbero dovuto essere strumento di coordinamento delle autonomie locali e non Enti accentratori di potere a danno degli Enti Locali. Noi socialisti non siamo “tout court” contrari all’autonomia ma constatiamo come la modifica del titolo V abbia tradito la sua originaria missione di riconoscere ai territori, in alcuni settori, maggiori competenze e si sia evidentemente trasformata in un’arma politica efficacissima nelle mani di ha cercato di approfittarne.
Noi socialisti quindi, non possiamo non sottolineare il rischio che corre il Paese qualora si realizzi una regionalizzazione che metta il destino della popolazione nelle mani di una classe politica troppo attenta al consenso elettorale, litigiosa e incapace di fare fronte comune col Governo nel momento dell’emergenza.
Bene quindi la proposta uscita ieri dal Governo di revisione dell’architettura istituzionale per mettere ordine nei rapporti tra Stato e Regioni. Bene rimettere mano al Titolo V della Costituzione (noi socialisti vicentini lo chiediamo da tempo) per modificare la riforma del 2001. Bene riportare a livello centrale alcune delle competenze ora in mano alle Regioni, a cominciare dalla sanità.
Luca Fantò
Segr. Prov. PSI Vicenza
L’articolo Luca Fantò (Segr. Prov. PSI Vicenza): siamo certi che dare autonomia politica alle Regioni sia saggio? proviene da Parlaveneto.
