Manifattura Veneta rileva sito produttivo Forall di Quinto Vicentino: investimenti in spazi, macchinari e addetti

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Pal ZIleri (Forall confezioni) a Quinto Vicentino manifattura veneta
Pal ZIleri (Forall confezioni) a Quinto Vicentino

La vicentina Forall Confezioni SpA e Manifattura Veneta hanno siglato una partnership industriale, finalizzata al rilancio del sito produttivo di Quinto Vicentino. Manifattura Veneta, società in cui hanno investito importanti operatori del territorio, sarà guidata, nel ruolo di Ceo, dall’imprenditore Nicola Ferraretto.

Opererà in uno stabilimento rinnovato grazie agli importanti investimenti fatti in spazi e macchinari: oltre 4 mila metri quadrati all’interno dei quali avverrà la produzione, in ogni sua fase, dal taglio allo stiro, di capispalla intelati, giacche e pantaloni per Pal Zileri e altri brand del settore.

In Manifattura Veneta, inoltre, confluiranno una settantina di addette altamente specializzate, precedentemente impiegate in Forall, così da mantenere sul territorio un know-how significativo, che aiuterà la nuova realtà ad essere da subito pienamente competitiva sui mercati globali.

“Forall Confezioni SpA – commenta Massimiliano Tintinelli, chief restructuring officer di Forall – ha sempre ritenuto che la ricerca di un partner industriale serio e affidabile fosse la miglior soluzione possibile per lo stabilimento di Quinto Vicentino e per le persone che vi lavorano. Un ringraziamento va al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e all’assessore Elena Donazzan, per il prezioso e concreto contributo dato”.

“Possiamo ben dire che si salva un pezzo di manifattura importante grazie ad una realtà italiana con competenze italiane – commenta il governatore veneto -. È davvero un’ottima notizia”.

“È stato applicato nel miglior modo possibile il modello veneto di gestione delle crisi aziendali – commenta Elena Donazzan, assessore regionale al Lavoro -. È nato un nuovo soggetto da una partnership industriale italiana che subentrerà al fondo arabo Mayhoola che ha valutato in maniera del tutto volontaria il processo di reindustrializzazione, raggiungendo, attraverso un confronto fattivo, l’obiettivo condiviso: la tutela del sito e la salvaguardia occupazionale. 

Vorrei, in particolare, ringraziare per l’impegno, la tenacia e la collaborazione le parti sindacali che hanno svolto un ruolo fondamentale nel buon esito dell’operazione”, ha concluso.