Meeting diocesano il 5 ottobre a Vicenza: dall’Amazzonia all’Italia una Chiesa in missione

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Mons. Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza
Mons. Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza

Papa Francesco ha dichiarato il mese di ottobre 2019 “mese missionario straordinario”. L’occasione è data dai 100 anni dall’enciclica Maximum illud con cui papa Benedetto XV rilanciava al termine della prima guerra mondiale l’impegno missionario della chiesa, in un mondo più libero dalle dinamiche e dallederive del colonialismo europeo che aveva caratterizzato i secoli precedenti.

A cento anni di distanza il Pontefice ribadisce l’importanza della missio ad gentes, ricordando che nel mondo vi sono ancora milioni di persone che non hanno ricevuto l’annuncio del Vangelo e interi Paesi le cui popolazioni vivono in condizioni di povertà e sottosviluppo. Ma il mese missionario straordinario invita anche ad una riflessione seria sulla dimensione missionaria di ogni azione della Chiesa, chiamata a ri-annunciare Gesù Cristo anche nella nostra Europa, spesso indifferente e secolarizzata.

L’invito è stato accolto anche dal Vescovo di Vicenza che ha titolato infatti la sua ultima recente Lettera pastorale “Battezzati e inviati per la vita del mondo”. Così venerdì 4 ottobre alle 20.30 in Cattedrale il mandato missionario non sarà dato solo ai missionari in partenza per Paesi lontani, ma anche ad una rappresentanza di tutti coloro che nelle parrocchie beriche vivono un servizio di evangelizzazione (catechisti, educatori, animatori di Azione Cattolica, capi scout, volontari Caritas…), a dire, simbolicamente, che la missione è anche qui a casa nostra.

Il tema sarà approfondito sabato 5 ottobre in un articolato Meeting diocesano. A partire dalle 9 i lavori si svolgeranno dai Missionari Saveriani in viale Trento a Vicenza.Ad aprire la mattinata sarà l’intervento dal titolo Seguire Gesù nel “cuore” del mondo di Dom Roque Paloschi, arcivescovo di Porto Velho (Brasile) di passaggio a Vicenza prima di recarsi a Roma per il Sinodo pan-amazzonico. Quindi dopo la pausa alle 11 ci sarà il contributo dal titolo Chiamati a profezia!  Con Matteo Prodi e Enrica Rosato.

Il pomeriggio, invece, sarà articolato in cinque laboratori pastorali che si svolgeranno in cinque diverse sedi sui seguenti temi: Discepoli missionari (coordinato dagli uffici pastorali Catechesi e Giovani), Comunità profetiche (Ufficio pastorale: Missionaria e Coordinamento pastorale), Costruttori del mondo (Uffici pastorali: Scuola, Aggregazioni laicali e Migrantes), Custodi della Terra (Uffici pastorali: Sociale, Equipe stili di vita e Famiglia), Tessitori di umanità (Ufficio pastorale: Caritas). Gli obiettivi del meeting, spiegano gli organizzatori, sono quello di aprire il “Mese missionario straordinario” indetto da papa Francesco facendo nostri i suoi obiettivi per una maggior presa di coscienza della ‘missione ad gentes’ e per ridare nuovo slancio alla trasformazione missionaria della vita e della pastorale. L’altro obiettivo è offrire alla nostra Chiesa di Vicenza un’occasione per assumere in modo corresponsabile il nuovo Piano Pastorale 2019-2021 presentato dal vescovo Beniamino in prospettiva di una “conversione missionaria” dell’intera comunità diocesana.

Dopo il Meeting diocesano verranno predisposte 5 schede tematiche, corrispondenti ai 5 laboratori del Meeting che affiancheranno il Piano pastorale diocesano 2019-2021. Il sussidio verrà consegnato ai Consigli Pastorali Unitari, alle rispettive comunità e ai gruppi, associazioni, movimenti e comunità religiose, perché diventi oggetto di riflessione e di applicazione pastorale durante il prossimo biennio. Maggiori informazioni sul sito www.diocesi.vicenza.it