Michele Santoro lancia “Lista Pace” per europee con La Valle e Sabene, Acerbo (Prc): “Favorevoli a lista unitaria”

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Michele Santoro
Michele Santoro

Michele Santoro ha lanciato nelle ultime ore la “Lista pace, terra dignità” per le elezioni europee insieme all’intellettuale Raniero La Valle e la divulgatrice Benedetta Sabene. Questo “non è un partito ma un movimento, vettore per portare al centro della campagna elettorale per le europee la parola pace“, ha detto Santoro.

Favorevole all’iniziativa si è detto Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, coordinamento di Unione Popolare.

“È positivo – commenta – che Raniero La Valle, Michele Santoro e Benedetta Sabene abbiano oggi annunciato di voler andare avanti con il progetto di una lista che metta al centro la questione epocale del no alla guerra.

Noi di Rifondazione Comunista siamo favorevoli a una lista unitaria per la pace visto che da anni in Parlamento, al governo e in Europa c’è il partito unico della guerra che vede sempre uniti destra e PD nell’obbedienza agli USA e alla NATO e nel voto per scelte belliciste e di riarmo.

Proponiamo dalla scorsa estate di unire il fronte pacifista e abbiamo confermato domenica scorsa con il voto del nostro Comitato Politico Nazionale la nostra disponibilità a partecipare al progetto di una lista di scopo. Lavoriamo con Luigi de Magistris per la partecipazione di tutta Unione Popolare sulla base di un programma condiviso. Nei prossimi giorni approfondiremo il confronto programmatico ma ci sono le basi per un accordo di pace vero sui punti fondamentali che ci uniscono”.

Lo scenario bellico internazionale viene considerato come base motivazionale di agire in comunità di intenti. “È immorale – aggiunge Acerbo – che si mettano vincoli alla spesa per la sanità, la scuola e il lavoro mentre si può derogare al rigore per comprare e produrre armamenti. La finanza si arricchisce e noi paghiamo le bollette.

Condividiamo la proposta di fondo di Raniero e Michele di usare le elezioni europee per una campagna contro la guerra e il riarmo. Nei prossimi giorni proseguiremo il confronto. Ricordo che destra, Pd e centristi sono corresponsabili del boicottaggio di ogni trattativa tra Russia e Ucraina e del via libera con al genocidio a Gaza con l’appoggio incondizionato dato al governo Netanyahu. Noi che in piazza per lo stop al genocidio ci andiamo da mesi dobbiamo costruire una lista in cui possa ritrovarsi chi non vuole essere complice dei signori e delle signore della guerra”, ha concluso il segretario nazionale PRC.