Paralimpiadi di Tokyo, Zaia: è poker di medaglie venete con Luigi Beggiato, Francesco Bettella, Antonio Fantin e Stefano Raimondi

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La staffetta mista con Beggiato e Fantin
La staffetta mista con Beggiato e Fantin

“Con il bronzo appena conquistato nei 50 sl S4 da Luigi Beggiato nel nuoto paralimpico si chiude una giornata storica per lo sport veneto. Mai, a memoria, quattro atleti veneti avevano vinto una medaglia nello stesso giorno e nella stessa disciplina olimpica. Beggiato, Bettella, Fantin e Raimondi, in rigoroso ordine alfabetico, sono il poker di firme che sanciscono un momento incredibile, di gioia sportiva e di ammirazione umana” (Qui news su ViPiu.it sui medagliati venetiqui tutto sull’evento, ndr).

Così, il Presidente della Regione del Veneto festeggia la quarta medaglia veneta di giornata ai Giochi paralimpici di Tokyo, conquistata dal padovano di Vò Euganeo Luigi Beggiato, sempre nel nuoto.

“Non ci sono più parole per commentare questa vera e propria cavalcata trionfale alla quale Beggiato, giunto al terzo podio, ha partecipato con pieno merito – aggiunge il Governatore – se non una considerazione puramente sportiva. Gli atleti veneti sono arrivati a questa competizione planetaria in forma straordinaria e il merito va riconosciuto alla loro determinazione, ma anche al livello della preparazione raggiunto lavorando con le rispettive società sportive. Un plauso che deve accomunare tutti, ma davvero tutti, perché anche dietro a una prestazione individuale c’è sempre un lavoro di squadra”.

Antonio Fantin
Antonio Fantin

Dopo l’argento di Antonio Fantin nei 400 stile S6 di nuoto ecco le altre due medaglie che hanno completato il poker veneto odierno e i commenti di Zaia. “Nemmeno il tempo di gioire per il poker di medaglie di Antonio Fantin, che da Tokyo arriva il pokerisimo del veronese Stefano Raimondi, argento nei 100 dorso maschili S10, dopo un oro, un bronzo e altri due argenti conquistati nei giorni precedenti. Lo sport veneto, tutto lo sport veneto, anche quello normodotato, ha scoperto, e festeggia, questi veri propri nuovi campioni, che lo erano anche prima, ma che pochi conoscevano”.

Stefano Raimondi
Stefano Raimondi

Così il Presidente della Regione Veneto rivolge i suoi complimenti al nuotatore di Zimella, protagonista di un’altra gara da podio nel nuoto alle Paralimpiadi di Tokyo. “Raimondi è del 1998 – aggiunge il Governatore – e ha ancora davanti una carriera che gli auguro lunga e ricca di successi. Ha già raggiunto i vertici di un’olimpiade, ma con ragazzi di questo stampo, indisponibili ad arrendersi alle vicissitudini della vita, nessun traguardo è precluso. Bravo Stefano. I giovani veneti guardino a te e ai tuoi compagni e compagne come un esempio totale di determinazione e gioia di vivere, da mettere in partica in ogni aspetto della vita quotidiana”.

Il veneto Francesco Bettella, bronzo alle paralimpiadi di Tokyo
Il veneto Francesco Bettella, bronzo alle paralimpiadi di Tokyo

“All’inizio delle Paralimpiadi conquistò la prima medaglia italiana e veneta – continua Zaia -, un bronzo nei 100 dorso. Oggi non ha voluto mancare il bis, salendo sul terzo gradino del podio sui 50 dorso S1. Francesco Bettella si iscrive così al lungo elenco di atleti veneti plurimedagliati in un’edizione olimpica che, già così è per noi storica”.

Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto commenta la terza medaglia di giornata per il nuoto paralimpico veneto, conquistata dal trentaduenne nuotatore padovano.

“In questi giorni, e Bettella ne è l’ultimo esempio – aggiunge il Governatore – lo sport e la società veneta stanno scoprendo e apprezzando un mondo straordinario, nel quale ragazzi in credito con la vita, se lo riprendono con gli interessi. Non è che l’anno scorso lo sport paralimpico non esistesse ma, come si sa, le vittorie sono una spinta straordinaria i cui effetti non vanno dispersi in termini di vicinanza e attenzione da qui in avanti”.

“Bravo Bettella – conclude il Presidente – e appuntamento a Parigi per proseguire questa bellissima never ending story”.