‘Parlamentino’ autonomie locali del Veneto si riunisce 19 luglio su nuovo piano faunistico venatorio e nuove norme per insediamenti commerciali

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consiglio autonomie locali veneto
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l ‘parlamentino’ delle autonomie locali del Veneto torna a riunirsi lunedì 19 luglio, in videoconferenza, per esprimere il parere di Comuni, Province, Città metropolitana e Unioni montane su sei progetti di legge attualmente in discussione nelle commissioni di palazzo Ferro-Fini. Nel calendario della seduta, guidata dal presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, spicca inoltre la bozza di nuovo piano faunistico venatorio (l’attuale, se non prorogato, scadrà il 31 agosto) presentata il 5 luglio dalla Giunta regionale. Alla discussione interverrà anche l’assessore regionale Cristiano Corazzari. L’organo di consultazione e rappresentanza delle autonomie territoriali comincerà i propri lavori con il voto sul progetto di legge n. 65 presentato da Elena Ostanel (VcV) per contenere l’insediamento di nuove strutture di vendita di media dimensione (fino a 1500 metri quadrati) nel territorio regionale; poi proseguirà con il parere sulla proposta di legge n. 38, sottoscritta da tutti gli esponenti delle opposizioni, per la tutela degli animali d’affezione e il contrasto all’abbandono e al randagismo.

Sono inoltre all’ordine del giorno del Cal la proposta di legge del Pd per la parità retributiva tra uomini e donne e il sostegno all’occupazione femminile (pdl 76) presentata da Vanessa Camani, quella presentata dal capogruppo della lista Zaia Alberto Villanova per la tutela e la valorizzazione delle memorie e dei luoghi della seconda guerra mondiale e della ‘guerra fredda’ (pdl 37) e, infine, il pdl 64, iniziativa legislativa della presidente della commissione Territorio e Ambiente Silvia Rizzotto (ZP) di modificare e aggiornamento della legge urbanistica regionale n. 11 del 2004.

Alla riunione dei rappresentanti delle autonomie locali partecipano anche i primi firmatari delle proposte di legge in esame, nonché le consigliere Silvia Cestaro (ZP) e Anna Maria Bigon (Pd), componenti di diritto, in rappresentanza dell’assemblea legislativa regionale.