“Nel documento ‘Pedemontana: la via dell’identità, pubblicato dalla Regione Veneto in fase di presentazione dell’opera e poi rimosso dal sito, si legge che: la Superstrada Pedemontana Veneta, con i suoi 94,50 chilometri di tracciato, congiungerà l’area vicentina a quella trevigiana, interessando in particolare l’ambito territoriale della valle dell’Agno, tra Montecchio Maggiore e Castelgomberto, e della zona pedemontana veneta, tra Malo e Bassano del Grappa in provincia di Vicenza e tra S. Zenone degli Ezzelini, Montebelluna e Spresiano in provincia di Treviso” afferma in un comunicato il consigliere regionale e capogruppo PD Giacomo Possamai, che ha anche lanciato una raccolta firme chiedendo alla Regione di rispettare le promesse.
Nel territorio interessato dall’opera ricadono 36 comuni: 22 nella provincia di Vicenza e 14 nella provincia di Treviso. Lungo il tracciato sono previsti 16 caselli: Montecchio, Montecchio – Arzignano, Castelgomberto – Cornedo, Malo, Valdastico interconnessione A31, Breganze, Mason – Pianezze – Marostica, Bassano Ovest, Bassano Est, Loria – Mussolente, Riese – San Zenone degli Ezzelini, Montebelluna Ovest – Altivole, Montebelluna Est – Volpago, Povegliano, Spresiano – Villorba, Barriera A27.
“Sempre all’interno dello stesso documento, a pagina 8, sono citati i 47 comuni della provincia di Vicenza e 23 della provincia di Treviso esentati dal pagamento del pedaggio e nello specifico:
VICENZA
Thiene
Zanè
Villaverla
Marano Vicentino
San Vito Leguzzano
Malo
Monte di Malo
Cornedo
Brogliano
Castelgomberto
Gambugliano
Chiampo
Nogarole Vicentino
Arzignano
Gambellara
Montecchio Maggiore
Montorso
Zermeghedo
Montebello Vicentino
Sovizzo
Isola Vicentina
Dueville
Breganze
Fara Vicentino
Lugo di Vicenza
Lusiana
Sarcedo
Bressanvido
Sandrigo
Mason Vicentino
Molvena
Pianezze
Pozzoleone
Tezze sul Brenta
Schiavon
Cartigliano
Nove
Marostica
Bassano del Grappa
Pove del Grappa
Romano d’Ezzelino
Cassola
Rosà
Mussolente
Rossano Veneto
Trissino
Montecchio Precalcino
TREVISO
Casello di Godego
Loria
Fonte
San Zenone degli Ezzelini
Castelfranco Veneto
Riesse Pio X
Altivole
Asolo
Maser
Vedelago
Caerano di San Marco
Montebelluna
Istrana
Morgano
Paese
Trevigiano
Volpago del Montello
Povegliano
Arcade
Giavera del Montello
Nervesa della Battaglia
Spresiano
Villorba
Sempre a pagina 8 del documento sopracitato vi è una nota dal titolo MODALITÀ ESENZIONE DAL PEDAGGIO nel quale è specificato che:
è prevista un’esenzione dal pedaggio, a partire dal casello più vicino al comune di residenza, per 21 chilometri in entrambe le direzioni. I cittadini dei comuni interessati all’esenzione dal pagamento dovranno presentare il certificato di residenza e copia del contratto Telepass. L’esenzione sarà al 100 per cento per i primi dodici anni dall’entrata in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta; al 50 per cento a partire dal tredicesimo anno e al 25 per cento dal diciassettesimo anno. Si inizierà a pagare interamente il pedaggio solo dal ventunesimo anno.
La situazione attuale e la nostra richiesta
Nel 2017, apportando una modifica alla Convenzione del 21.10.2009 e dell’Atto Aggiuntivo del 18.12.2013, la Giunta regionale torna sui suoi passi e rimuove la gratuità della Pedemontana per i residenti dell’area. Col risultato che delle esenzioni promesse, ad oggi, non si vede neanche l’ombra e gli abitanti dei Comuni sopra elencati, se prendono la Spv, sono costretti a pagare il 100% dei pedaggi previsti. Fatto ancor più grave se si considera che si tratta di uno dei tratti stradali più cari d’Italia, con un pedaggio di quasi 16 centesimi a km: un salaso per chi deve percorrerla quotidianamente per recarsi su luogo di lavoro o per i mezzi di trasporto aziendali.
La nostra richiesta è una, molto semplice: che le promesse vengano mantenute e che la Giunta regionale preveda finalmente la gratuità per gli abitanti dei 70 Comuni a cui l’aveva promessa.
