Possamai firma l’impegno sulla Tav: “5 anni persi, solo con noi modifiche credibili sugli impatti”. Con Nico Pigato aumentano gli alleati esterni

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Possamai

Siglato oggi dalla coalizione di centro sinistra capeggiata da Giacomo Possamai il documento di impegni concreti sul progetto Tav: un ufficio preposto per aiutare i cittadini, dialogo con Rfi e Iricav per chiedere modifiche sui nodi irrisolti, una progettazione est che accompagni quella ovest. Questi i punti fermi dell’accordo, mentre è stato ribadito che Lucio Zoppello di Rigeneriamo Vicenza guiderà la cabina di regia tecnica dopo l’accordo stretto nei giorni scorsi a seguito del mancato superamento della soglia del 3% al primo turno. La novità di oggi, che però era già nell’aria, è che con Possamai c’è anche Nico Pigato di Impegno a 360º dopo la rottura con Cicero.

Possamai ha voluto riunire oggi i rappresentanti della sua coalizione per firmare il documento di impegni assunti sul tema dell’Alta Velocità. Accanto a lui le liste di PD, Possamai Sindaco, Civici con Possamai, Coalizione Civica, Per una Grande Vicenza, Lista Tosetto, che compongono la coalizione uscita vincente dal primo turno. Ma anche, come alleati esterni, Lucio Zoppello per Rigeneriamo Vicenza, Edoardo Bortolotto del M5S e lo storico esponente della lista Cicero, Nico Pigato.

“Il progetto TAV è il più importante per la Vicenza dei prossimi anni e decenni, con i suoi impatti, con i suoi rischi, ma anche con le sue opportunità – ha detto in conferenza stampa sul tema Giacomo Possamai -. L’amministrazione uscente ha perso 5 anni, non ha risolto nessuno dei problemi che erano sul tavolo e nella sua inerzia ha permesso che il progetto si gonfiasse a dismisura negli abbattimenti, nei cantieri, nei tempi di lavorazione.

Giacomo Possamai e NIco Pigato

Noi lavoreremo fin dal primo giorno per portare a casa le modifiche e i miglioramenti che la città si aspetta, perché abbiamo come base un documento chiaro e definito, firmato da tutte le forze della mia coalizione. E sono felice che su questo potremo contare anche sull’appoggio esterno di Nico Pigato, che non ha condiviso l’incredibile giravolta di Cicero e di Rucco (leggi qui). E sull’esperienza e la competenza di Lucio Zoppello, che guiderà la cabina di regia tecnica sulla TAV”.

Il documento sulla Tav siglato oggi esamina una serie di nodi ritenuti irrisolti, dal progetto di stazione a viale Risorgimento, e chiede importanti modifiche migliorative a Rfi e Iricav “a partire – fa sapere la coalizione – dall’interramento di parti dell’opera e dall’analisi congiunta e complementare delle tratte ovest ed est, oggi ancora progettate separatamente. Sostiene inoltre la necessità di una revisione radicale della mobilità urbana“.

Gli impegni sottoscritti prevedono quindi l’istituzione di un ufficio commissariale che gestisca tutte le criticità legate alla realizzazione dell’infrastruttura, aiutando i cittadini per quanto riguarda gli espropri, il mercato immobiliare, le trasformazioni urbanistiche, viabilistiche e sociali.

Ma anche la richiesta di applicazione di Envision, un protocollo che RFI può attivare volontariamente per rendere le opere sostenibili attraverso un’analisi puntuale degli impatti e delle azioni di correzione possibili.

Sul tema della moratoria sulla Tav Possamai ha ricordato sulla discordanza tra l’accordo Rucco-Cicero e quanto successo proprio su questo tema tra loro due nei mesi precedenti e anche durante la campagna elettorale.

“Che credibilità può avere il fatto che, dopo 5 anni di totale divergenza e di totale inazione – conclude Possamai -, promettano ora di cambiare il progetto, senza dire come, quanto, come? Noi non parleremo: agiremo, sempre coinvolgendo la città. Per prima cosa convocheremo Rfi e Iricav, e chiederemo le modifiche e le migliorie che abbiamo scritto nero su bianco e che chiediamo da anni, nell’indifferenza dell’amministrazione uscente che ha trascurato questo gigantesco progetto, esponendo la città a grandissimi rischi”.


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