Preghiera dell’Alpino, sezioni Ana vicentine: “non condividiamo indicazioni della Diocesi”

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La preghiera degli alpini
La preghiera degli alpini

Rispettiamo le indicazioni della Diocesi, ma non le condividiamo – è scritto in un comunicato congiunto delle sezioni Ana vicentine* sulla questione Preghiera dell’Alpino – La preghiera modificata dall’ordinariato Militare vale per gli alpini in armi, non per l’A.N.A. Infatti il C.D.N. (Consiglio Direttivo Nazionale) e il nostro Presidente Nazionale Sebastiano Favero, hanno ribadito che la preghiera per i soci A.N.A è quella originale.

Noi, presidenti e capigruppo delle sezioni vicentine, siamo tenuti a rispettare le delibere del C.D.N. Di conseguenza, quando la manifestazione è organizzata dall’Esercito si legge la preghiera dell’Ordinariato. Quando invece è organizzata dall’A.N.A., si legge la versione originale.

Allo scopo di evitare polemiche in occasione di funzioni religiose, che molte volte coincidono con momenti di grande emozione, quali funerali e ricorrenze che ricordano i nostri caduti, e nel rispetto dei famigliari coinvolti, ai nostri gruppi è stata data indicazione di leggere l’originale fuori dalla chiesa.

Infine, ci risulta che molti parroci lascino tranquillamente leggere la preghiera dell’alpino A.N.A. in chiesa.

*Luciano Cherobin Presidente Sezione ANA di Vicenza “Monte Pasubio”
Giuseppe Rugolo Presidente Sezione ANA di Bassano del Grappa “Montegrappa”
Enzo Biasia Presidente Sezione ANA di Asiago
Giovanni Sbalchiero Presidente Sezione ANA di Marostica
Enrico Crocco Presidente Sezione ANA di Valdagno