Primavera 4, Arzignano Valchiampo – Triestina: un’altra vittoria nella quinta giornata

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Seconda vittoria consecutiva per la Primavera 4 dell’Arzignano che, dopo la trasferta vittoriosa in Sardegna, si conferma contro la Triestina. Padroni di casa subito intraprendenti con Morello che al 2’ conclude da fuori area senza impensierire Valori.

Un minuto dopo ammonito Campominosi per un fallo su Iacovoni. La punizione conseguente, calciata dallo stesso Iacovoni, viene deviata in angolo dalla barriera. La prima occasione da rete per l’Arzignano al 6’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo con l’inserimento di Gobbo che in spaccata calcia alto.

Al 15’ scontro a centrocampo fra Campominosi e Visentin con il centrale che rimedia un forte colpo alla testa ma, dopo un po’ di ghiaccio, rientra in campo. Con il passare dei minuti l’Arzignano prende campo e si rende pericolosa al 21’ con Baretta il cui tiro viene deviato in angolo dall’estremo ospite.

La Triestina, nelle ripartenze, si appoggia in avanti su Iacovoni, ma la coppia di centrali Campominosi-Gobbo limita il pericoloso attaccante che non riesce a trovare spazi. Al 35’ Arzignano in vantaggio: calcio di punizione sulla tre quarti avversaria ben combinato con Morello che premia la sovrapposizione di Baretta il cui traversone in area viene ribadito in rete da Gobbo.

La Triestina accusa il colpo e rischia di capitolare nuovamente al 42’ quando Zec, ben servito da Tognon, vede la sua conclusione fare la barba al palo alla destra di Valori. Al 1’ minuto di recupero il raddoppio per l’Arzignano: Baretta riconquista palla sulla tre quarti e serve Tognon che si sposta la palla sul sinistro e dal limite dell’area manda il pallone ad insaccarsi nell’angolino alla destra di Valori vanamente proteso in tuffo. Dopo 2 minuti di recupero si va al riposo.

Ripresa con tre cambi per la Triestina che lascia negli spogliatoi Podda, De Luca ed Esposito rilevati da Bibaj, Iljazi e Moncada. Nonostante i cambi il copione della partita non cambia con l’Arzignano che si rende pericoloso con una conclusione di Baretta al 50’ che si perde sopra la traversa.

La Triestina sul ribaltamento di fronte tenta la via della rete con Moncada ma il tiro al volo su imbeccata di Bibaj non inquadra lo specchio della porta difesa da Zulian. Al 55’ si scatena Morello sulla fascia sinistra, supera il diretto avversario e dalla linea di fondo mette in area piccola un pallone che, deviato da Valori, viene ribadito in rete da Tognon che sigla la doppietta personale.

Al 61’ doppio cambio per l’Arzignano con Masiero e Dani A. al posto di Baretta e Tognon. Sotto di tre reti la Triestina prova a reagire ma senza creare pericoli per la difesa avversaria. Forze fresche per la squadra di casa che al 67’ mette in campo Pegoraro e Cerato per Penzo e Morello. Al 70’ vicino al gol Masiero che, vinto un contrasto a centrocampo, si invola verso l’area avversaria e dal limite calcia a fil di palo.

La squadra ospite si innervosisce e ne fa le spese Iacovoni che all’82’ rifila una gomitata a Cerato con palla lontana. L’episodio non sfugge all’assistente che richiama il direttore di gara. Dopo un breve consulto con il proprio collaboratore il direttore di gara sventola il cartellino rosso al centravanti alabardato che viene espulso.

L’ultimo slot di cambi all’83’ con l’Arzignano che sostituisce Mascarin con Dal Bon e la Triestina che
manda in campo Chittaro per Iljazi. In superiorità numerica i padroni di casa gestiscono la parte finale della partita mantenendo il possesso palla ma non rinunciando a verticalizzare. L’ultima emozione all’87’ con Zec che si conquista un calcio di rigore ma dal dischetto calcia sopra la traversa.

Dopo 4 minuti di recupero il Sig. Antonello della Sezione di Verona pone fine alla contesa. Partita di spessore e personalità quella disputata dai ragazzi di Mister Basso che hanno messo in campo grinta e giocate di qualità permettendo loro di regolare con un perentorio 3 a 0 una Triestina che si presentava a Chiampo da seconda in classifica e vogliosa di riscattare la sconfitta interna patita nella giornata precedente.

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