Pums, si è conclusa la prima fase del percorso verso la progettazione

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È terminata la prima fase del percorso di partecipazione di “Vicenza 2030 Piano urbano della mobilità sostenibile” (Pums), che ha visto l’organizzazione di sei eventi con la partecipazione di più di 150 persone tra cittadini e rappresentanti di categorie economiche e produttive, ordini professionali, associazioni, enti, scuole e Comuni contermini. A questa prima fase, focalizzata sull’ascolto, seguirà, nei prossimi mesi, la discussione e la costruzione condivisa delle proposte che condurrà, entro l’estate, all’adozione del piano da parte dell’amministrazione.

“È stato un avvio decisamente promettente, con un buon riscontro in termini di interesse, curiosità e impegno da parte di cittadini e stakeholders – dichiara il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron – che ci ha permesso di raccogliere moltissimi dati, proposte e informazioni per ripensare i luoghi della città e la mobilità del futuro. Come confermato dal team di professionisti che ci segue nel percorso di progettazione del piano, abbiamo avuto risultati molto interessanti anche grazie alla sperimentazione di nuovi strumenti e metodologie di partecipazione online. Grazie a questi contributi, che vanno ad unirsi ai numerosi interventi messi in campo in tema di mobilità in questi ultimi anni, dal potenziamento della rete ciclabile alla messa in sicurezza di attraversamenti pedonali e riqualificazione di aree del tpl, ora abbiamo un quadro di base ancora più completo a partire dal quale possiamo pianificare al meglio la città del 2030”.

Dopo il Forum sulla mobilità sostenibile aperto a tutti i cittadini, che si è tenuto venerdì 22 gennaio, si sono svolti vari tavoli tematici con i portatori di interesse: il 26 gennaio con i sindaci dei Comuni contermini e con le categorie economiche e produttive, il 27 gennaio con gli ordini professionali e sulla mobilità ciclabile e scolastica mentre il 10 febbraio con enti, gestori di servizi e associazioni.

I tavoli, che si sono svolti su piattaforma digitale Zoom, sono stati coordinati da un team di esperti sul tema della mobilità che hanno sottoposto ai partecipanti domande e sondaggi su trasporti e modalità di spostamento a Vicenza. Grazie all’app Mentimeter, i presenti hanno potuto visualizzare le risposte in tempo reale e interagire con domande e commenti.

Per quanto riguarda il Forum con i cittadini, hanno partecipato più di 80 persone tra cittadini e tecnici progettisti. Ai partecipanti, divisi in tre gruppi, è stato chiesto un giudizio, da 1 a 10, in merito a percorrenza a piedi, accessibilità in bici, ruolo del verde, sicurezza a livello viabilistico, bellezza e accoglienza di 24 luoghi scelti (8 per ciascun gruppo) tra strade e piazze in centro storico, vicino a scuole o aree commerciali, industriali, residenziali (tra i quali viale Dal Verme, via Legione Antonini, corso Palladio, piazzale della stazione, corso Fogazzaro, viale San Lazzaro, e molti altri). Ad essere votati sono stati, poi, quattro elementi della mobilità vicentina: trasporto pubblico locale, pedonalità, ciclabilità, uso del mezzo privato (auto/moto).

I risultati sono stati, quindi, elaborati graficamente in 5 mappe della percezione di mobilità (percorrenza a piedi/pedonalità, accessibilità in bici/ciclabilità, ruolo del verde, sicurezza a livello viabilistico, bellezza e accoglienza).

Per quanto riguarda, invece, il Forum con gli stakeholders, sono 5 i tavoli tematici che si sono tenuti con i Comuni contermini e con gli attori sociali, economici e culturali della città. Hanno partecipato 63 persone in rappresentanza di 52 enti e aziende. 58 gli interventi raccolti: dalle criticità della mobilità di oggi, alle idee per la mobilità di domani, fino a quelli che saranno i macro-obiettivi con cui si dovrà misurare il piano.

“C’è la volontà di rafforzare il dialogo avviato in questa prima fase di avvio – ha precisato il vicesindaco Celebron: ci porterà ad approfondire i temi e le valutazioni emerse in questi incontri. L’impegno per i prossimi mesi è quello di mantenere un canale di lavoro congiunto per la definizione delle proposte e delle azioni concrete. Già nelle prossime settimane verrà lanciata un forma di partecipazione progettuale, da far confluire nel PUMS che dovrà diventare strumento per indirizzare non solo le scelte di mobilità ma anche le qualità degli spazi urbani”.

Oltre ai tavoli, il team di professionisti ha prodotto anche una press mapping con un focus sulla rassegna stampa in tema di mobilità cittadina negli ultimi due anni. Ad essere analizzate sono state le parole e i temi più ricorrenti (progetti, trasporti, ciclabilità, pedonalità, accessibilità,…) e i luoghi più citati (corso Palladio, Parco della Pace, area industriale Vicenza Ovest, collegamenti con Torri di Quartesolo/Bertesinella/Anconetta, snodo viale del Sole).

Il percorso del PUMS prosegue ora a cura del gruppo di progettisti incaricati alla redazione, in stretto rapporto con l’amministrazione comunale. Si entra ora nella parte centrale, con la definizione di tutti i dati raccolti, l’analisi della domanda di mobilità e la costruzione dello scenario di piano. La road map prevede poi l’analisi ambientale (VIA) per poi avviarsi alla redazione finale e all’approvazione, entro l’anno, da parte del consiglio comunale.

I risultati della fase di partecipazione sono a disposizione sul sito istituzionale, nella sezione dedicata al processo di redazione del Pums http://pums.comune.vicenza.it.