Quinta Commissione regione Veneto: via libera al PdL della Giunta che aggiorna la normativa regionale per prevenire e contrastare la violenza contro le donne

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Nella seduta di giovedì 10 maggio us, la Quinta Commissione consiliare permanente ha votato a maggioranza il Progetto di Legge (PdL) della Giunta relativo alle modifiche alla L.R. 23 aprile 2013, n. 5, ?Interventi per prevenire e contrastare la violenza contro le donne‘. Il PdL verrà ora trasmesso alla Prima Commissione per acquisire il parere di competenza, per poi tornare in Commissione Sanità per l’approvazione finale.
A margine dei lavori, questo il commento del Presidente della Commissione: “Con le modifiche alla Legge regionale votate oggi, ci allineiamo alla Convenzione di Istanbul e recepiamo l’evoluzione della normativa nazionale in materia, dando al contempo seguito alle osservazioni del Tavolo di Coordinamento regionale. Tra gli aspetti normati, viene previsto che i contributi possano essere erogati direttamente alle Strutture attive nel territorio, e vengono previste azioni per contrastare la povertà e per sostenere le donne vittime di violenza, promuovendo percorsi mirati di autonomia e di inserimento lavorativo”.
“Abbiamo inoltre ascoltato con grande interesse – continua il Presidente – i rappresentanti dell’Associazione ?Il Volo Onlus’, un’organizzazione no profit nata a Padova nel 2001 dalla volontà di un gruppo di genitori coinvolti nell’esperienza della malattia dei loro figli e dall’impegno di alcuni medici dell’Unità di Reumatologia Pediatrica di Padova, che porta avanti con passione e professionalità un importante lavoro, promuovendo la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, fisioterapisti, psicologi e altro personale sanitario, per migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti reumatici. L’Associazione ci ha fatto partecipi del problema della carenza di personale alle dipendenze del Centro regionale di reumatologia pediatrica di Padova, e la Commissione Sanità senz’altro se ne farà carico con sollecitudine, ritenendo prioritaria la tutela della salute dei bambini reumatici”.
Sono stati auditi anche i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sulla presunta mancanza di medici specialisti a livello territoriale e ospedaliero, per calibrare la futura programmazione regionale in ordine al numero di borse di studio da finanziare e all’accesso ai corsi universitari e alle scuole di specializzazione in area sanitaria, e i rappresentanti del Forum Veneto di coordinamento delle Associazioni Familiari, in merito al crollo demografico nel territorio veneto, che negli ultimi anni ha assunto dimensioni preoccupanti, come su tutto il territorio nazionale, e che richiede quindi nuove politiche a sostegno delle famiglie.
La Quinta Commissione ha quindi dato il via libera, all’unanimità, all’accreditamento istituzionale per le nuove unità di offerta socio sanitarie relative all’area anziani e disabili.