Rapina a Vicenza, Piccolo (Confcommercio): “In città percezione di insicurezza”. Il 2 ottobre incontro con questore e sindaco

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Da sinistra Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, e Nicola Piccolo presidente Confcommercio)
Da sinistra Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, e Nicola Piccolo presidente Confcommercio)

“Dobbiamo purtroppo registrare un nuovo, grave, fatto di cronaca che colpisce un commerciante e che si aggiunge ad altri episodi criminosi avvenuti negli ultimi tempi che hanno visto, purtroppo, come vittima, chi ogni giorno, con il proprio lavoro, tiene viva la città, offre un servizio ai cittadini, accende le luci sulle vie e sulle piazze garantendo sicurezza e presenza sul territorio”. Così Nicola Piccolo, presidente di Confcommercio Vicenza, sul recente fatto di cronaca con la violenta rapina avvenuta alla Pasticceria Sorarù in piano centro storico a Vicenza.

“Nell’esprimere, anche a nome di tutta la Confcommercio di Vicenza, la massima solidarietà a Sergio Sorarù per la vile aggressione subita e a tutti gli altri colleghi che hanno vissuto, negli ultimi tempi, le conseguenze di atti criminosi –  penso a quanto avvenuto recentemente ad esempio in zona S. Lucia, Aracoeli e S. Felice  – non posso che sottolineare come il tema sicurezza sia oggi più che mai vitale per la prosperità delle imprese del commercio e del turismo e per la stessa tranquillità dei cittadini.  Serve – continua il presidente Nicola Piccolo sulla rapina – una risposta tempestiva ed efficace per contrastare questi fenomeni perché al di là degli ultimi gravi fatti e al di là dell’encomiabile lavoro che stanno facendo le Forze dell’Ordine, sta da tempo crescendo in città la percezione di insicurezza: ce lo riferiscono  dipendenti e titolari delle attività commerciali, che la sera abbassano le saracinesche dei negozi e dei pubblici esercizi per far ritorno a casa, o che ricevono segnalazione dei clienti che vivono a loro volta questo disagio”.

Incontro con Questore e Sindaco dopo la rapina

La comunicazione ufficiale a tutte le aziende associate a Confcommercio Vicenza del Capoluogo è partita oggi lunedì 2 ottobre alle ore 20.00 dopo la rapina a Sorarù, nella sede provinciale di via Faccio 38, il questore Paolo Sartori e il sindaco Giacomo Possamai incontreranno, con il presidente dell’Associazione Nicola Piccolo, le imprese del commercio, del turismo e dei servizi della città con un unico tema all’ordine del giorno: la sicurezza.

“I contatti c’erano già stati ad inizio estate e si sono intensificati negli ultimi giorni, anche a fronte dei recenti fatti di cronaca – spiega il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo, che ha voluto seguire personalmente l’iniziativa -. Credo importante, soprattutto in questo momento, che ci sia la possibilità di un dialogo diretto tra operatori e istituzioni: da un lato per far capire, a chi ha la responsabilità sul fronte sicurezza, qual è oggi lo stato d’animo dei nostri imprenditori, come percepiscono la situazione che stiamo vivendo e quali sono le questioni aperte; e dall’altro per conoscere da Questore e Sindaco cosa si è fatto e si sta facendo: le azioni intraprese, le problematiche da affrontare e le soluzioni possibili per garantire la tranquillità di imprenditori, lavoratori e cittadini. E poi c’è da capire come collaborare assieme per migliorare una situazione che sta avendo un’evoluzione preoccupante”.

Il tema sicurezza è da tempo una delle priorità che Confcommercio Vicenza ha messo al centro della propria azione di tutela delle imprese: “Non si possono blindare negozi e pubblici esercizi perché è proprio sulla libertà di accesso, sulle porte aperte e, nel caso dei locali, sui tavolini all’aperto che si fonda la prosperità di queste attività – ribadisce il presidente Piccolo -. Però deve essere chiaro che non si deve e non si può lavorare nella paura di essere vittime di atti criminali come quelli accaduti in questi giorni, o bersaglio di balordi che girano per la città. Chiaro – sottolinea il presidente di Confcommercio Vicenza –  che non si può evitare ogni singolo episodio, ma qui il tema è un altro: quello di una percezione di generalizzata insicurezza che sta prendendo piede e che rischia di diventare un deterrente a compiere le normali azioni quotidiane del fare la spesa o semplicemente di passeggiare in centro storico e nei quartieri. Questo sarebbe un grave danno la città. Bisogna trovare presto un antidoto efficace a quanto sta accadendo – continua -, soprattutto perché si sta creando un clima di costante tensione che coinvolge titolari delle attività e loro collaboratori, preoccupati per l’incolumità personale, oltre che per l’integrità dei negozi e pubblici esercizi”.

E proprio di questo si parlerà nell’incontro del 2 ottobre con Questore e Sindaco: un confronto, moderato dal presidente Nicola Piccolo, che rientra nell’obiettivo di stringere ancor più la collaborazione tra operatori commerciali, Amministrazione e Forze dell’Ordine per una città più sicura, riportando la necessaria serenità che sembra essersi incrinata.