Revoca della concessione della piazzola a due nomadi residenti nel campo di viale Cricoli

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La cronaca nera dei giorni scorsi ha portato alla luce un’operazione delle forze dell’ordine in seguito ad una rapina ai danni di un militare americano che ha portato all’arresto di tre uomini, due dei quali risultano essere residenti a Vicenza nel campo nomadi di viale Cricoli.

Appena appresa la notizia – ha precisato il sindaco Francesco Rucco – ho chiesto immediatamente agli uffici comunali di fare delle opportune verifiche sulle posizioni dei due ospiti del Cricoli. È emerso che queste persone sono inadempienti rispetto al pagamento del canone annuale per le aree di sosta utilizzate e, nonostante le reiterate diffide, non hanno voluto adempiere. Come previsto dall’articolo 9 del regolamento comunale per la gestione delle aree di sosta di viale Cricoli e viale Diaz ho dato, quindi, ordine agli uffici di avviare la procedura di amministrativa per la revoca delle due concessioni in questione che comporterà l’allontanamento dal campo”.

Da alcune verifiche effettuate dal Comune, infatti, è emerso che le due persone non hanno pagato le due rate del 2018 e la prima del 2019 del canone per la concessione della piazzola, con un debito che è quindi al momento di 150 euro ciascuno.

Lo scorso 22 ottobre 2018 è stata inviata ad uno dei due la diffida per il pagamento ricevuta l’11 novembre 2018 mentre il 23 agosto 2018 è stata inviata all’altra persona la diffida per il pagamento ricevuta il 21 settembre 2018.

L’articolo 9 del regolamento per la gestione delle aree di sosta di viale Cricoli e Diaz prevede che in caso di mancato pagamento di due canoni e di reiterati richiami al rispetto di quanto previsto e violazioni dei divieti, tenuto conto della gravità degli stessi, la revoca della concessione che comporta l’allontanamento dall’area di sosta.

“L’allontanamento avverrà prossimamente – ha proseguito il sindaco Francesco Rucco – ma ho già dato disposizione di effettuare un controllo a tappeto per capire bene la situazione in generale su tutti gli aventi diritto alle piazzole. In particolare ho chiesto di fare un monitoraggio completo non solo sui canoni ma anche sulle utenze collegate avviando, quindi, ulteriori controlli a quelli che vengono già svolti abitualmente. È giusto che, come tutti i cittadini, anche chi vive nei campi nomadi riconosciuti della città e gestiti attraverso un regolamento comunale, paghi la propria quota, quindi nessuno sconto per chi è inadempiente”.

Ricordo – ha concluso il sindaco – che quando una piazzola viene liberata non può essere riassegnata ad altri”.