La Strada Pedemontana Veneta corre sui rifiuti: ne abbiamo le prove. E abbiamo anche le prove che tutti sapevano già dal 2015 e che non hanno fatto niente. La nostra consigliera comunale Sonia Perenzoni ha scoperto che la Pedemontana fra l’ingresso di Arzignano e l’uscita di Montorso, nel vicentino, è scavata letteralmente in una montagna di rifiuti: è riuscita a fare un video prima che la sponda della nuova strada sia “sigillata” dalle lastre di cemento che vengono posate a ritmo forsennato in queste ore.
Fra un basamento e l’altro, lo si può vedere chiaramente dall’incredibile documentazione video raccolta appena prima dell’arrivo della neve in Veneto, fuoriesce spazzatura che è stata depositata lì da chissà quanto tempo. In quella zona sorgeva infatti una vecchia cava che è stata riempita di rifiuti. Una volta si poteva fare, purtroppo.
Sapete cosa ci fa arrabbiare? Che la situazione era già stata portata alla luce tre anni fa, sempre dal Movimento 5 Stelle: tutti sapevano che la Pedemontana passava nel sito di una vecchia cava riempita di rifiuti, ma nessuno tranne noi ha avuto il coraggio di dire la verità. Allegata a questa mail trovate tutta la documentazione che la consigliera M5S del posto aveva preparato all’epoca, e ogni pagina grida vendetta. Ci sono accessi agli atti, richieste di informazioni, risposte rassicuranti da parte delle istituzioni e risulta chiaro che tutti sapevano perfettamente dove si stava costruendo la Pedemontana.
Va bene – direte voi – una volta saputo dei rifiuti avranno cambiato percorso della Pedemontana. O avranno rimosso quel materiale, come raccomandano le carte ufficiali in possesso di tutte le istituzioni già tre anni fa.
INVECE NO
Infischiandosene delle raccomandazioni di smaltire i rifiuti in un sito idoneo ne hanno rimossi una parte e poi ci hanno piantato in mezzo dei plinti di cemento. E nei giorni scorsi la fretta elettorale di far vedere che nel cantiere della Pedemontana si lavora a pieno ritmo li ha sbugiardati, facendo emergere questa cascata di pattume! È arrivato il momento che i veneti conoscano tutte le bugie che gli sono state raccontate nel corso di questi anni. Il Movimento 5 Stelle sta lottando per far emergere la verità in un mare di silenzio, dove anche gli allarmi lanciat dalla Corte dei Conti sul pericolo di un fortissimo danno erariale vengono imbavagliati.
Questa è l’ennesima emergenza ambientale in un territorio che è stato pesantemente colpito dall’inquinamento. Sotto l’A31 Valdastico ci sono rifiuti di ogni genere e in quella fetta di Veneto scorrono da anni anche i Pfas, che stanno mettendo a rischio la salute di centinaia di migliaia di cittadini. Scarti di lavorazione, rifiuti, discariche abusive, pattume e decenni di lerciume, tutti accuratamente nascosti sotto il tappeto.
Dal link seguente è possibile scaricare tutta la documentazione che comprova quanto contenuto in questa comunicazione. Sono allegati anche il video relativo alla presenza di rifiuti nel tratto della Pedemontana in questione.
Movimento 5 Stelle Veneto
