Rigeneriamo Vicenza e… rigeneriamo Anconetta

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Anconetta, sbarre al passaggio a livello
Anconetta, sbarre al passaggio a livello

L’associazione Rigeneriamo Vicenza è nata specificamente per dare attenzione ai quartieri e alle periferie, dopo cinque anni di ossessione per il centro storico da parte di questa amministrazione. Una delle aree più delicate e bisognose di intervento è sicuramente il nord-est, da viale Trieste a Ospedaletto passando per il nodo di Anconetta. I temi sul piatto sono molti e il candidato sindaco Lucio Zoppello, nella nota che pubblichiamo, li affronta uno ad uno.

Alcuni componenti della Lista Rigeneriamo Vicenza per Lucio Zoppello sindaco di Vicenza
Alcuni componenti della Lista Rigeneriamo Vicenza per Lucio Zoppello sindaco di Vicenza

La mobilità lenta è uno dei cardini del nostro programma e ad Anconetta/Ospedaletto è imperativo completare le piste ciclabili e i marciapiedi in collegamento con i comuni contermini. Il comune di Vicenza è in ritardo di 10 anni rispetto al completamento della riqualificazione di via Morosana e stradone Nicolosi, ancorché la progettazione a carico della provincia fosse unica. Non è più accettabile rischiare la vita per 400 metri di strettoia; in più a Ospedaletto è già esistente il sottopasso ciclopedonale della statale Postumia che attende solo di essere collegato. Inoltre va rimossa la corsia degli autobus in prossimità delle sbarre di Anconetta, assolutamente inutile essendo isolata dal resto del percorso del tram, ed è invece necessario collegare le sbarre stesse a Parco Città, proseguendo la ciclopedonale che scende da Cavazzale. Come va eliminata la pista ciclabile a lato della strada dalle sbarre alla chiesa di Anconetta, a causa delle troppe interferenze che la rendono inadeguata al transito in sicurezza delle biciclette; la nostra proposta è di realizzare una pista ciclabile alternativa internamente al quartiere che si colleghi a sud da via Cul de Ola all’altezza di stradone Nicolosi, e a nord da via dei Camaldolesi e villa Imperiali. Sul tema più ampio delle infrastrutture, noi siamo senza se e senza ma per l’interramento del tracciato ferroviario, mantenendo in superficie la statale Postumia e garantendo ai cittadini tutti i servizi oggi forniti da una delle zone più ricche di negozi di vicinato della città e che va assolutamente preservata; e sempre senza se e senza ma il proseguimento di via Aldo Moro deve essere rettilineo, spuntando in adiacenza a villa Imperiali. E’ necessaria per questo una azione forte della nuova amministrazione comunale, che sappia interfacciarsi con energia rispetto ad ANAS e RFI per risolvere una volta per tutte questi nodi critici (il progetto del prolungamento di via Moro era stato annunciato per dicembre 2022, qualcuno lo ha visto?). A Bologna stanno attualmente interrando la linea che porta a Portomaggiore, molto simile al nostro collegamento per Schio. Riteniamo che sia indispensabile recuperare il tempo perso in questi cinque anni di nulla, con una accelerazione necessaria a dare risposte ai cittadini, attese ormai da 50 anni“.

Rigeneriamo Vicenza per Lucio Zoppello sindaco


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