Francesco Rucco, candidato sindaco di Vicenza per il centro destra, chiude la campagna elettorale con il rituale invito al voto. E lo fa con una lunga nota dal sapore di lettera aperta ai concittadini, amministrati negli ultimi 5 anni.
Un lungo excursus che ripercorre quanto fatto nel quinquennio a disposizione, anche con le difficoltà dettate dal Covid. Ma anche quanto fatto in questa campagna elettorale nel corso della quale non sono mancate le tradizionali scaramucce con gli avversari e fedelmente annoverate per filo e per segno nella sua lettera, tralasciando quelle più imbarazzanti.
Soprattuto, Rucco ha posto l’accento sulla programmazione che ha contraddistinto il lavoro dell’esecutivo e le cui tracce, al di fuori di ogni frase fatta, sono riscontrabili in città. Ha lodato lo spirito civico che ha animato il mandato e che anima la proposta elettorale odierna per ottenerne uno nuovo. Ha riconosciuto il peso che i partiti di centro destra hanno avuto in entrambe le circostanze. In particolare, in campagna elettorale, la presenza a Vicenza di importanti esponenti di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia.
Detto questo, “allora cosa resta da dire”? Si domanda retoricamente il sindaco uscente ricandidato. Questo: “Grazie naturalmente – dice Francesco Rucco – a tutti i candidati, le liste e i partiti e soprattutto a tutte alle migliaia di cittadini che ci hanno scritto, che abbiamo incontrato, che si sono entusiasmati e a quelli che si sono arrabbiati. E grazie anche a tutti quelli che hanno organizzato confronti costruttivi tra i candidati perché dimostrano amore per la città.
Resta un invito al voto. Il più elementare. Domenica e lunedì 14 e 15 maggio la scelta è semplicissima: per chi ha guidato la città fuori dalla crisi della pandemia ed economica in questi 5 anni ed ha avviato una ripartenza, soprattutto dopo 10 anni di immobilismo del Pd fino al 2018.
Per chi adesso potrà gestire 100 milioni di euro di cambiamenti già finanziati per la nostra città e con alleati il governo e la regione, oltre a tantissime amministrazioni del nostro territorio, tutti uniti da una sintonia politica e amministrativa.
Oppure – precisa allora il candidato di centro destra – scegliere chi vuole far tornare indietro Vicenza ai 10 anni in cui guidava la maggioranza ed è stato corresponsabile degli errori degli immobilismi e soprattutto del tanto non fatto e lasciato andare a Vicenza, tra ambiente, insicurezza e anche una certa avversità alle professioni e ai commercianti.
Insomma, domenica e lunedì il voto pesa più che mai ed ogni vicentino che vuole bene alla sua città può essere davvero autore di un grande risultato. Il vento che soffia in città, pioggia a parte, dice che serve solidità e slancio verso il futuro e che possiamo di nuovo ancora esserne protagonisti insieme. Andiamo a votare fino alle 15 di lunedì 15 e rendiamo questo vento la realtà dei prossimi 5 anni”, conclude Rucco.
L’ultimo appuntamento elettorale è per oggi, venerdì 12 maggio 2023, dalle 18 e 30 presso la discoteca Totem, per la festa di chiusura della campagna con discorso conclusivo del candidato sindaco, previsto intorno alle 20.
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