Saldi invernali: una timida crescita che non cancella l’esigenza di un calendario diverso

122
saldi invernali: serve un calendario migliore Commercianti vicenza
Saldi invernali: le vendite sono un po' cresciute, ma serve un calendario diverso

Sta per chiudere la stagione dei saldi invernali per i negozi di Vicenza, ed è tempo di bilanci. I numeri dicono che c’è stata una lieve crescita negli acquisti rispetto allo scorso anno, quantificata, nella percezione dei commercianti, nell’8%.

Secondo Confesercenti comunque rimangono le solite criticità, che si ripetono di anno in anno, principalmente l’inflazione, che fa diminuire sempre più il potere d’acquisto delle famiglie, e tempistiche errate, o meglio, il fatto che ci siano troppi periodi di vendite scontate.

I saldi fanno bene alla vitalità del tessuto commerciale di una città, spiega Falvio Convento, Vicepresidente di Confesercenti del Veneto Centrale, ma se ci sono sconti tutto l’anno, a partire dal Black Friday di novembre, i saldi di fine stagione perdono la loro efficacia “Già da molti anni – spiega Convento – la discussione in merito è accesa e dibattuta e, ogni volta, Confesercenti ribadisce la forte esigenza che vi sia una revisione delle tempistiche di erogazione del servizio. La necessità è che i saldi tornino ad essere presenti solo ed esclusivamente nel periodo di fine stagione, in modo tale da tutelare il buon funzionamento economico del periodo natalizio. Il momento storico che stiamo attraversando è indubbiamente complesso e concorre ad abbassare il potere di acquisto delle famiglie ma, nonostante questo, una crescita è stata registrata. Auspichiamo che sia l’inizio di una ripresa ancor più sostanziosa”.

Stefania Cisotto, delegata FISMO Confesercenti di Vicenza, punta l’attenzione anche sulla concorrenza sleale della grande distribuzione, che obbliga le piccole e medie imprese a regolare le loro iniziative di vendita in base a decisioni commerciali imposte dai grandi marchi. I piccoli e medi negozi si difendono puntando sulla bontà del prodotto e sul servizio: “La qualità della nostra offerta cresce continuamente – dice infatti Cisotto – per riuscire a guadagnare la fiducia della clientela: proponiamo capi di qualità e duraturi. Fortunatamente una grande fetta dei compratori è ancora focalizzato sui valori fondamentali di un’attività commerciale e riconosce in noi l’autenticità. I saldi sono un momento economicamente molto stimolante, ma devono tornare ad essere regolati e limitati solo a determinati periodi dell’anno, in modo da assicurare la buona riuscita delle vendite organiche dei restanti periodi”.