Solidarietà per le regioni colpite dal maltempo, Codacons: “Protezione civile conferma dubbi su destinazione fondi”

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Boschi Altopiano distrutti
Boschi Altopiano distrutti

Con la nota odierna la Protezione civile non fa altro che confermare i dubbi espressi dal Codacons è scritto in un comunicato – in merito alla destinazione dei fondi raccolti attraverso le iniziative di solidarietà per le regioni colpite dal maltempo. La risposta dell’ente è assolutamente insoddisfacente e non fornisce i dovuti chiarimenti richiesti – spiega l’associazione – Non ci interessa conoscere la ripartizione dei fondi tra le regioni, perché non era questa la nostra domanda: ciò che chiedevamo con la nostra istanza d’accesso era di conoscere i singoli progetti finanziati dai fondi raccolti con l’sms solidale e le altre iniziative, domanda alla quale la Protezione Civile ha ufficialmente risposto che nessun progetto è stato finora finanziato in attesa della costituzione del Comitato dei Garanti, che dovrà valutare i singoli progetti.

La nostra critica era riferita proprio alla lentezza con cui questi fondi saranno utilizzati, e se la Protezione civile avesse letto la nostra nota, avrebbe evitato di diffondere un comunicato fuori luogo, sballato e che non risponde neanche lontanamente alle nostre richieste. Ciò che vogliamo sapere è come saranno utilizzati questi soldi e quali vantaggi le popolazioni locali potranno avere grazie alla solidarietà degli italiani – aggiunge il Codacons.

La Protezione Civile non arriva a capire che i soldi devono essere usati dai cittadini colpiti dalle alluvioni, non dalle Regioni, e quindi la mancanza di progetti concreti partiti o in via di partenza dimostra che i cittadini non hanno utilizzato nemmeno 1 euro dei soldi arrivati dalla solidarietà, e se l’amministrazione tiene i soldi in cassa senza erogarli immediatamente o comunque in tempi ragionevoli, si potrebbe addirittura configurare una fattispecie penalmente rilevante – conclude l’associazione.