Sosta tariffata, al via la gara europea per l’affidamento del servizio fino al 2030

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Il servizio mobilità e trasporti ha indetto una procedura aperta sopra soglia per l’affidamento del servizio di gestione della sosta a pagamento sulle aree pubbliche e di uso pubblico del Comune di Vicenza, per una durata di 9 anni.

Da ieri è esecutiva, infatti, la determina dirigenziale che da’ il via alla gara europea, con aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con un valore di concessione pari a 47.615.952 euro.

Al Comune spetterà un canone annuo minimo di 3.500.000 euro (pari a 31.500.000 euro in 9 anni) e la percentuale minima dell’1% sull’importo degli incassi complessivi annui, con possibile rialzo da parte dell’operatore economico in sede di gara.

Oltre all’offerta economica, che varrà 30 punti sui 100 previsti dalla gara, i concorrenti dovranno presentare un’offerta tecnica in cui tecnologia, infomobilità, flessibilità e innovazione a servizio dell’utenza peseranno fino a 70 punti.

La procedura verrà curata dalla Stazione Unica Appaltante (Sua) della Provincia di Vicenza e prenderà avvio nelle prossime settimane.

“Per la prima volta Vicenza mette a gara il servizio di sosta della città per la gestione dei parcheggi comunali e degli stalli blu a pagamento – hanno dichiarato il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alla mobilità Matteo Celebron –. Il servizio determinerà per il Comune esclusivamente delle entrate, senza la corresponsione di un canone al gestore. Fondamentale nella valutazione dell’offerta sarà la proposta di servizi innovativi per l’utenza: il 70 per cento del punteggio sarà, infatti, attribuito per sistemi smart di abbonamento e di pagamento dei biglietti, nuove app, sito internet, modalità di customer service, rinnovo dei parcometri esistenti e tecnologia innovativa per la gestione della sosta. Al fine di promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, l’affidatario del servizio dovrà provvedere, prioritariamente, all’assunzione dei lavoratori del gestore uscente, come previsto dalla clausola sociale che abbiamo fatto inserire nel bando”.