Supermercato a San Felice, lettera a Soprintendenza ed Unesco con richiesta di prescrizione di tutela all’area: firma anche il parroco

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San Felice
San Felice

Borgo storico della città, sorto intorno ad una basilica millenaria che per secoli ha rappresentato un cuore spirituale della città, oltre che uno dei suoi quartieri più vivaci, San Felice oggi rischia di perdere il suo cuore verde e vedere disgregata la sua già debole rete sociale e commerciale. Noi vogliamo, invece, che la sua storia e il suo ambiente siano tutelati e valorizzati.

Per questo ci stiamo battendo contro la costruzione di un nuovo supermercato in cambio dell’ennesime rotatoria. Per questo ci stiamo battendo contro la costruzione di una bretella che deturpa un ambiente delicato a due passi dalla Basilica dei santi Felice e Fortunato e che noi vogliamo valorizzato diversamente.

Per questo abbiamo scritto alla Soprintendenza dei beni culturali ed all’UNESCO, a sostegno dell’iniziativa di Civiltà del Verde, Italia Nostra e Legambiente, le quali chiedono che l’area di rispetto dell’ex Ospedale Psichiatrico di Vicenza venga tutelata con l’Imposizione di prescrizioni di tutela indiretta di cui all’art. 45 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio”.

Lo abbiamo chiesto anche noi, con una lettera firmata anche dal Parroco della Basilica, Don Bartolo Maltauro, che ha ritenuto di voler condividere con noi la preoccupazione per un millenario luogo cittadino dello spirito.

Una lettera cui abbiamo allegato le firme di più di 2.000 vicentini che negli scorsi mesi hanno firmato per la medesima ragione a supporto di una mozione presentata al Consiglio comunale di Vicenza e mai discussa in dieci mesi.

Chiediamo di intervenire.
Chiediamo di farlo in fretta.
Vicenza merita di più.
Giù le mani da San Felice.

Raffaele Colombara
Consigliere comunale

Loretta Sanson
per il comitato “Giù le mani da San Felice”

La lettera al Soprintendente di VR-R0-VI

Alla Commissione regionale per il patrimonio culturale del Veneto

c/o segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali per il Veneto

e p.c.

Ufficio UNESCO

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

AI Sindaco del Comune di Vicenza

Vicenza, 4 ottobre 2019

OGGETTO: Area di rispetto dell’ex Ospedale Psichiatrico di Vicenza. Imposizione di prescrizioni di tutela indiretta di cui all’art. 45 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio”.

Quanto sta avvenendo nell’area della Basilica dei Santi Felice e Fortunato a Vicenza, con la costruzione di un supermercato, di una rotatoria e di una bretella stradale in un’area adiacente all’area monumentale della Basilica, è fonte di grande indignazione tra i residenti del quartiere e nella città. A tal riguardo gli scriventi si sono fatti interpreti di tale preoccupazione attraverso azioni di informazione tra i cittadini con petizioni popolari ed azioni amministrative.

Sosteniamo e condividiamo, perciò, le preoccupazioni ed i rilievi espressi nel documento inviato alle SS.LL dalle associazioni vicentine Civiltà del Verde, Italia Nostra e Legambiente per la trasformazione urbanistica in atto nell’area monumentale della Basilica dei Santi Felice e Fortunato a Vicenza, costruzioni che mettono a repentaglio un area urbana dagli aspetti storico naturalistici assai delicati per le ragioni ben delineate ed argomentate nel documento inviatoVi. Non secondari gli effetti sul già delicato tessuto sociale e commerciale del Borgo storico.

Ci associamo alla richiesta valutare con estrema urgenza l’opportunità di imporre prescrizioni di tutela indiretta ai sensi dell’art. 45, del D.Lgs. 22 gen. 2004 recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio” all’area confinante ad ovest  dell’ex Ospedale Psichiatrico di Vicenza interessata da trasformazioni urbanistiche che porteranno ad avere nell’area volumetrie costruite pari a circa 9.700 mc destinate a supermercato e relativi parcheggi, nonché una strada di accesso agli stessi.

A questa richiesta diamo il massimo supporto con più di 2.000 firme raccolte (allegate) nel quartiere ed in città contro la costruzione del supermercato e per la valorizzazione dell’area verde, oltre che con una mozione (allegata) che chiede all’amministrazione di intervenire urbanisticamente per fermare la costruzione di nuove strutture commerciali ed avviare una pianificazione commerciale sulla città.

In attesa di vostro sollecito riscontro, cordialmente

Dott.ssa Loretta Sanson

per il Comitato “Giù le mani da San Felice”

Prof. Raffaele Colombara
Consigliere comunale, Vicenza

Don Bartolo Maltauro
parroco della Basilica dei Santi Felice e Fortunato, Vicenza