Tav, interruzione tratta Vicenza-Verona in agosto. Gruppo Pd: “I servizi vanno garantiti, anche nel mese con minore utenza”

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Tav, Gruppo regionale Pd contro interruzione tratta Vicenza-Verona in agosto

I Consiglieri Regionali del PD annunciano un’interrogazione all’assessore regionale del Veneto alle Infrastrutture e Trasporti in merito alla prevista interruzione della tratta ferroviaria Vicenza-Verona per i lavori legati alla Tav. “L’ipotesi sempre più concreta – dicono – che tra il primo e il 21 agosto prossimi si assista alla cancellazione completa del traffico ferroviario lungo la tratta tra Vicenza e Verona Porta Vescovo per consentire di realizzare i lavori per l’Alta Velocità, va il più possibile scongiurata”.

I consiglieri Pd comprendono l’importanza dei lavori per l’alta velocità ferroviaria, ma non a scapito di chi deve comunque viaggiare per necessità lavorative o anche di chi si sposta per turismo: “La TAV è un’opera strategica e dunque i lavori devono procedere spediti e senza intoppi. Pur comprendendo che agosto è il mese con minor utenza, è necessario evitare di penalizzare pendolari e turisti, precludendo loro la possibilità di spostarsi da una città all’altra. In questo senso è necessaria la massima chiarezza su quanto potrà accadere e che la Regione si attivi dunque per tempo, assicurando i servizi. Interrogheremo l’Assessore De Berti per capire se, ad esempio, si sia valutata una distribuzione in orario notturno degli interventi, così da creare il minor disagio possibile in un territorio dove soppressioni e disservizi si sono aggravati nei mesi. Basti pensare alla soppressione, dal luglio 2023, della fermata di Lonigo per ben quattro treni regionali sulla tratta Venezia Santa Lucia-Verona Porta Nuova. Crediamo si debba evitare il più possibile di gravare ancora sulle esigenze di lavoro e di spostamento dei cittadini”.