Veneto Film Commission, Luigi Bacialli (Rete Veneta) confermato presidente. Nominati anche gli altri componenti del cda

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Foto di gruppo nuovo CDA Veneto Film Commission
Foto di gruppo nuovo CDA Veneto Film Commission

Presentati il 1° settembre al Lido di Venezia in occasione della Mostra internazionale del Cinema i componenti del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione “Veneto Film Commission”, nominati dalla Giunta regionale. Presidente è stato confermato Luigi Bacialli, giornalista e direttore di Rete Veneta oltre che conduttore di Focus, mentre i consiglieri sono: Francesco Casarin professore ordinario di economia e gestione delle imprese presso l’Università di Cà Foscari, Claudio De Donatis che è stato Direttore della promozione economica e marketing turistico della Regione del Veneto, Maria Teresa De Gregorio già Direttore dei Beni e Attività culturali e sport della Regione e Valentina Montesarchio Vice Segretario Generale Unioncamere del Veneto.

“Il Veneto e Venezia – dichiara l’Assessore alla cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari – sono location di straordinaria bellezza che ospitano la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il festival più antico e più prestigioso del mondo. In questo contesto speciale presentiamo oggi il nuovo Consiglio di Amministrazione della Veneto Film Commission, istituzione nella quale abbiamo creduto molto che svolge un ruolo chiave nella definizione delle strategie e delle politiche cinematografiche della regione. La presentazione del nuovo CDA della Veneto Film Commission, dove siedono persone di alto profilo professionale che rappresentano i massimi livelli in ambiti come l’istruzione, il turismo, la cultura e l’impresa, non è solo un atto formale, ma un’opportunità strategica per comunicare, coinvolgere e promuovere l’industria cinematografica regionale. Rappresenta un momento di rinnovamento e di condivisione delle visioni per il futuro del Veneto”.

“Desidero ringraziare il Consiglio di Amministrazione uscente per il prezioso lavoro che è stato fatto a sostegno della produzione cinematografica e per avviare anche gli aspetti organizzativi di questa nuova Fondazione” ha proseguito l’Assessore Corazzari. “Il cinema è un universo sul quale la Regione del Veneto ha investito molto, nella consapevolezza che era necessario creare un terreno fertile per definire un ‘sistema cinema veneto’. In questi ultimi anni abbiamo ottenuto dei risultati importanti resi possibili grazie all’attenzione che questa Giunta regionale e il Presidente Luca Zaia, hanno avuto nei confronti di un settore strategico”.

“Ogni anno supportiamo più di 20 Festival cinematografici che coinvolgono i cittadini su tutto il territorio veneto con proposte innovative e di valore” ha aggiunto Corazzari. “A fine 2018 per la prima volta in Veneto sono state previste nell’ambito dei Fondi strutturali POR FESR due specifiche azioni destinate alle imprese culturali creative e dello spettacolo, rinnovate anche nella programmazione 2021/2027 nell’ottica di valorizzazione e sviluppo del territorio, dell’incremento dei livelli occupazionali, dell’innovazione e la crescita del settore”.

“Nel periodo di gestione 2014-2020, sono stati riservati alla produzione cinematografica e audiovisiva complessivamente 9.5 milioni, assegnati con tre bandi pubblicati nel 2019, 2020 e 2021. Nel PR FESR Veneto 2021-2027, per l’erogazione di contributi a favore della produzione cinematografica e audiovisiva c’è una disponibilità complessiva di 19 milioni di euro. Per l’anno in corso, abbiamo stanziato 5 milioni: nel primo bando (maggio 2023) sono stati stanziati 2,5 milioni e vi confermo che c’è un ulteriore stanziamento di 2,5 milioni la cui pubblicazione è prevista per il 3 ottobre 2023”.

“L’attrattiva del Veneto come set cinematografico ideale deriva dalla sua straordinaria bellezza naturale, dal patrimonio culturale e architettonico, dall’atmosfera unica e dalla versatilità delle sue location. I fondi per invogliare a girare qui rappresentano un investimento strategico che va oltre la produzione cinematografica in sé. Contribuiscono all’industria, alla cultura, al turismo e allo sviluppo economico, creando un circolo virtuoso di crescita e promozione a livello locale e internazionale”, conclude Corazzari.