Veneziano Lamon oro olimpico a Tokio inseguimento a squadre con Consonni, Milan e Ganna su bici trevigiana Pinarello

Le congratulazioni del presidente del Veneto Zaia: "grazie ragazzi"

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Lamon oro inseguimento a squadre Tokyo
Lamon oro inseguimento a squadre Tokyo

“Da oggi chiamiamoli Frecciazzurra, perché sono un treno di potenza, tecnica, coordinazione, amalgama di squadra. Francesco Lamon, il nostro campione di Mirano, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna sono campioni olimpici di inseguimento a squadre con il nuovo record del mondo! Bravi, bravissimi, inarrivabili anche per i favoriti danesi e, ciliegina sulla torta, su avveniristiche biciclette marchiate Pinarello, il brand della bicicletta che ha fatto la storia della Treviso che vince”. Così, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta l’oro appena conquistato dal quartetto dell’Italia nell’inseguimento su pista di ciclismo.

“Il Veneto – aggiunge Zaia – manda un abbraccio particolare al miranese Francesco Lamon che, a 27 anni, raggiunge l’apice di una progressione di risultati incredibile ed entra di forza nella storia del ciclismo della regione più ciclistica d’Italia. Un abbraccio che accomuna anche gli altri tre campioni di uno sport spettacolare e difficile”.

“In quei quattro minuti – conclude Zaia – si sono concentrati anni di lavoro e di preparazione ed è bello pensare che a spingerli sia stato anche il ricordo delle imprese dei venetissimi Beghetto, Bianchetto e Gaiardoni alle Olimpiadi di Roma ’60. Abbiamo vissuto emozioni uniche in meno di 300 secondi. Anche per questo grazie ragazzi!”