VicenzaPiù Viva, presentati al Matteotti il numero 3 (natalizio) e i progetti futuri: più pagine e parità di genere. Il video

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È stato presentato ieri 12 dicembre al bar Matteotti di Vicenza il numero tre di VicenzaPiù Viva, disponibile in edicola con il longform sulla Parità di genere  con ben 64 pagine al costo di tre euro (ci si può abbonare anche alla versione web cliccando qui, con un contributo di 24 euro che comprende anche altri servizi esclusivi e con 48 euro per avere accesso anche all’archivio completo in via di graduale ma rapida ricostruzione). Il fondatore Giovanni Coviello assieme alla consigliera comunale e aspirante giornalista Benedetta Ghiotto ha presentato questo numero natalizio sulla parità di genere, più corposo, 65 pagine, rispetto ai primi due numeri, e ha anticipato alcuni progetti futuri (primo lancio il 13 dicembre alle 20.08, aggiornato ora col video di alcune fasi della presentazione, ndr).

Ospiti e protagonisti

Presenti tra il pubblico, che ha affollato il bar Matteotti del padrone di casa Loris Azzolin, i due comandanti Massimo Parolin, della polizia locale di Vicenza, e Giovanni Scarpellini, della polizia locale del Nordest vicentino, Giovanni Rolando, ex consigliere regionale e comunale del PD e membro, col fido Fiorenzo Donadello, del comitato Bretella Albera, l’avvocatom Giovanni Glorioso, (M5S), l’avvocato Bortolan, l’ex sindaco e parlamentare e ora presidente onorario della Fondazione Teatro Comunale Enrico Hüllweck, il segretario provinciale della UGL di Vicenza Fabio Massimo Martini, Antonella Montanari di Radio Vicenza, Agata Keran, storica dell’arte e curatrice scientifica del Museo d’arte sacra di Monte Berico e don Gino Alberto. Sono poi intervenuti alcuni degli autori degli articoli contenuti in questo numero, come Enrico Mastella, da anni volano del CSI di Vicenza e responsabile del progetto Carcere Sport Insieme, che ha parlato dell’associazione e delle iniziative dei Re Magi, presenti a Vicenza dal lontano 1884.

VicenzaPiù Viva e le donne nel mondo del lavoro

Di particolare rilievo è risultato l’intervento di Silvia Alessi, manager della multinazionale GDS di Cornedo Vicentino, che è stata, anche grazie, pensiamo, a ViPiù, una delle prime aziende vicentine certificate per la parità di genere. “La GDS è un’azienda di elettronica – ha spiegato Alessi – settore dove le donne sono poco rappresentate. Sprecare il capitale umano femminile è una follia per un’azienda, quindi ci sono delle motivazioni sociali, etiche, ma anche economiche. La certificazione per la parità di genere esiste solo in Italia, perché l’Europa sta spingendo l’Italia ad attuare dei cambiamenti nelle aziende, e questo ci fa capire che l’Italia è indietro sotto questo punto di vista. La certificazione attesta le buone prassi aziendali, ma è soprattutto un punto di partenza. Adesso gli obiettivi sono  aumentare la presenza femminile nella nostra azienda, e, di conseguenza, fare orientamento nelle scuole a partire dalle medie, per far capire alle ragazze che i percorsi tecnico-scientifici sono assolutamente adatti alle donne“.

Le novità di VicenzaPiù Viva nel 2024

Dal prossimo numero, il quarto, di VicenzaPiù Viva, ci sarò in allegato una nuova rivista, TecnologicaMente, che ha l’ambizione di sondare un terreno forse poco esplorato dal giornalismo di approfondimento, cioè appunto la tecnologia, intesa in diverse accezioni e applicata a diversi ambiti, dall’ovvia questione dell’intelligenza artificiale, all’economia, al restauro, alla medicina etc. Legato in parte ad alcuni temi trattati nei numeri di VicenzaPiù Viva, come per esempio il trasporto pubblico, la viabilità, il volto trasformato della città, sarà invece il libro Vicenza città (quasi) bellissima, in uscita per Editoriale Elas presumibilmente appena dopo l’Epifania.