
L’ex sindaco di Vicenza e oggi consigliere di minoranza per Fratelli d’Italia, Francesco Rucco, interviene sul caso della commerciante vicentina Margherita Parolin, la cui vicenda è balzata da alcuni giorni agli onori della cronaca (ne abbiamo scritto a più riprese).
Nel suo intervento odierno l’ex primo cittadino in parte conferma quanto più volte detto da queste pagine circa la classificazione come mera propaganda degli attacchi alla politica governativa locale per un problema, quello della sicurezza cittadina, per il quale gli strumenti a disposizione sono molto limitati, quando inesistenti.
Rucco infatti dice: “Ogni giorno, amministratori locali e forze dell’ordine si trovano a dover affrontare situazioni difficili con strumenti inadeguati, mentre norme farraginose o inefficaci impediscono interventi rapidi e decisivi. È necessario intervenire sulle storture legislative che rallentano le espulsioni, complicano i controlli, depotenziano l’azione dei sindaci. Storture che non sono nate per caso, ma che sono figlie di una certa cultura politica dell’inclusione ad ogni costo, promossa per anni da governi di centrosinistra. Una visione ideologica che ha indebolito la risposta dello Stato sul territorio e che oggi mostra tutti i suoi limiti”.
Proprio per questo Rucco annuncia il suo impegno concreto per sollecitare, in tutte le sedi istituzionali competenti, una riforma profonda del quadro normativo attuale, che presenta troppe falle e ostacoli.
Tuttavia a Giacomo Possamai – attuale sindaco di Vicenza e suo successore – non lesina l’ennesimo attacco: “Poi arriva il sindaco Possamai – dice Francesco Rucco -, che rompe il silenzio e si schiera con la commerciante. Un gesto umano, doveroso. Ma anche politicamente delicato per chi, fino a poco tempo fa, bollava come eccessive certe denunce provenienti da cittadini e opposizioni. Possamai ha fatto bene – afferma ancora il consigliere –, ma oggi tocca a lui assumersi l’onere delle scelte. Governare significa riconoscere i problemi, non minimizzarli. E significa anche avere il coraggio di affrontarli con determinazione”.
Parole, queste di Rucco, che faranno discutere e che confermano il suo rinnovato impegno dialettico soprattutto in vista delle elezioni regionali alle quali sarà candidato tra le fila del partito della Meloni.
“Oggi – conclude Rucco – serve meno retorica e più azione. Servono misure efficaci per garantire sicurezza, legalità e rispetto delle regole. Chi non coglie questa priorità dovrebbe farsi un giro tra le vetrine abbassate del centro, e ascoltare il silenzio di chi ha paura. Lì non c’è percezione. C’è realtà”.