Angelo Tomelleri, i discorsi del primo presidente donati al Consiglio della Regione Veneto

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Angelo Tomelleri
Angelo Tomelleri

I discorsi di Angelo Tomelleri, primo presidente della Regione Veneto sono stati donati al Consiglio regionale e costituiranno di fatto il primo nucleo dell’Archivio dei presidenti. Lo si apprende da un comunicato stampa.

“La biblioteca del Consiglio regionale del Veneto diventa archivio istituzionale della storia della Regione e dei suoi protagonisti. Con la donazione all’Ufficio di presidenza dell’assemblea legislativa del Veneto dei dattiloscritti originali degli interventi pubblici di Angelo Tomelleri, primo presidente della Regione Veneto dal 1970 al 1980, prende forma il fondo archivistico dedicato ad ospitare memorie e documenti dei presidenti e dei consiglieri regionali del Veneto.

A donare i quattro faldoni che custodiscono i 150 discorsi pronunciati nell’arco di un decennio, è stato il giornalista vicentino Mario Serafin, dirigente regionale nelle prime sette legislature e stretto collaboratore di Angelo Tomelleri. Per il Consiglio regionale il ritorno a Venezia delle parole pubbliche del primo presidente del Veneto rappresentano “un onore, per la saggezza di visione incarnata dal presidente veronese, e un esempio da seguire”, ha sottolineato la vicepresidente dell’assemblea legislativa. Nelle intenzioni della Presidenza del Consiglio – ha ricordato la consigliera segretaria dell’Ufficio di presidenza con delega al dipartimento Studi, ricerche e biblioteca del Consiglio – l’archivio Tomelleri andrà a costituire il primo nucleo della ‘biblioteca dei Presidenti’, cioè della raccolta organica, sull’esempio della Presidential Library del Congresso americano, dei lasciti e degli archivi privati dei presidenti e dei politici che dal 1970 ad oggi hanno fatto la storia della Regione e del Veneto.

“Ho raccolto e custodito le carte del presidente Tomelleri sin dal tempo del mio pensionamento, dal 2005, per evitare che finissero al macero – ha premesso Serafin – Mi sono interrogato a lungo su come preservarle. L’idea della donazione è nata a Vicenza in occasione della celebrazione dei 50 anni di storia della Regione Veneto e della presentazione del doppio volume di studi su mezzo secolo di vita dell’istituzione. Credo che la biblioteca del Consiglio regionale sia la sede migliore per ospitare le parole e i discorsi di colui che ha letteralmente ‘impiantato’ la Regione. Nei suoi interventi istituzionali e politici, in occasioni istituzionali ed esterne, Tomelleri si è sempre avvalso di testi scritti, di cui sovrintendeva la stesura: da buon ingegnere, amava esprimersi in modo puntuale e ponderato, a volte quasi didascalico. I suoi discorsi disegnano un altro Veneto e un altro modo di fare politica, ed è giusto che possano essere materia di studio e di ricerca”.
Per iniziativa dell’associazione Consiglieri regionali, guidata da Aldo Bottin e Luigi Covolo, i discorsi dell’ing. Tomelleri hanno già dato il primo ‘la’ al lavoro di ricerca che ha portato alla pubblicazione del libro “Angelo Tomelleri, primo presidente della Regione del Veneto (1970-1980)”, curato dallo storico Filiberto Agostini e dallo stesso Mario Serafin, edito da Franco Angeli. Un volume uscito nel 2020 che intreccia le parole e i ragionamenti del presidente che ha voluto fare dell’ente Regione una istituzione “indiretta”, di “programmazione” e di supporto alla trama delle autonomie locali e dei ‘corpi intermedi, con la storia della Dc veneta e lo sviluppo di un Veneto che nel giro di un decennio si è trasformato da terra di contadini a locomotiva della manifattura italiana.

“Ci auguriamo – ha fatto appello il segretario generale del Consiglio, Roberto Valente – che a questa donazione ne facciano seguito altre, da parte di familiari, amici, privati, enti e associazioni, consapevoli di una responsabilità che compete a tutti: non perdere traccia di ciò che è stato e per fare delle memorie private un patrimonio condiviso utile per gli studi e la ricerca. Lasciti che potranno trovare nella biblioteca e archivio del Consiglio, ‘cuore’ della memoria e dell’identità di questa istituzione, il luogo deputato alla conservazione dei documenti dei protagonisti della storia della Regione, a partire dai suoi presidenti di Giunta e di Consiglio, e la collocazione migliore per il loro studio e adeguata valorizzazione”.
Alla cerimonia di donazione in sala Cuoi di palazzo Ferro Fini sono intervenuti, oltre alle due rappresentanti dell’Ufficio di Presidenza e al segretario generale, il presidente e il segretario dell’Associazione consiglieri regionali del Veneto, la presidente della commissione Cultura del Consiglio veneto, i dirigenti della Biblioteca consiliare, lo storico Filiberto Agostini.