Bar Tucano di Zhang Chunfeng chiuso per 8 giorni dal questore di Vicenza Sartori per aggressione a minorenne e presenza pregiudicati

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Il bar Tucano a Vicenza
Il bar Tucano a Vicenza

Il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha disposto la sospensione della Licenza e la contestuale, immediata chiusura del “Bar Tucano” di Zhang Chunfeng, che si trova in Città, in Via Alfieri n. 69. Il provvedimento del Questore, che avrà una durata di 8 giorni, è conseguente alle gravi problematiche di ordine e sicurezza pubblica che si sono venute a creare negli ultimi tempi.

Lo scorso 27 Ottobre, in particolare, vi era stato un grave episodio di violenza e minaccia nei confronti di un avventore minorenne da parte di un gruppo di soggetti pluripregiudicati. Nell’occasione, al giovane era stato impedito con la forza di uscire dal bar in quanto minacciato per asseriti debiti non onorati relativi all’acquisto di sostanza stupefacente. Sul posto gli Agenti della Squadra la “Volanti”, prontamente intervenuti a seguito della richiesta di aiuto pervenuta alla Centrale Operativa della Questura, avevano identificato 9 avventori, 3 dei quali con gravi precedenti penali e/o di Polizia.

Nel recente periodo sono stati numerosi i controlli da parte delle Forze dell’Ordine, ed in più occasioni stati identificati, all’interno del Bar Tucano, soggetti pregiudicati per reati di varia natura.

La valutazione della gravità degli episodi sopra descritti, nonché di tutta una serie di dati relativi agli interventi pregressi effettuati, negli ultimi tempi, da tutte le Forze di Polizia, così come l’assidua presenza di soggetti pregiudicati, hanno determinato l’odierna decisione del Questore, il quale ha disposto la sospensione della licenza in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza: si tratta, in questo caso, di un provvedimento finalizzato a far si che venga interrotta una situazione gravemente compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica, e ciò a prescindere da ruolo ed eventuali responsabilità in capo ai gestori, in quanto tale provvedimento, per la sua natura giuridica, non è destinato a sanzionare il loro comportamento.

Al di là delle eventuali responsabilità in capo al gestore, responsabilità che il dettato dell’art. 100 TULPS non ha lo scopo di valutare e di sanzionare, è il bene primario del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica che, anche in questo caso, è stato compromesso – ha sottolineato il Questore Paolo Sartori -. Anche per questo motivo, a fronte della reiterazione di persistenti criticità conseguenti anche ad uno specifico, grave episodio di violenza commesso ai danni di un minore e correlato a soggetti ed ambienti a connotazione criminale, ho ritenuto doveroso intervenire in maniera drastica, auspicando che per il futuro vi possa essere una maggiore sensibilità condivisa ed una più efficace attenzione a questo genere di problematiche”.